AlgoSpy Premium:
la filtrostatisticizzazione AlgoMatica e la matrice condizionata
Immaginate
tutti gli eventi spia possibili, includendo tra questi anche gli
indici temporali, le analisi di statistica continua e periodica, le analisi
basate sugli indici estrazionali, le dissertazioni sulle spie complesse
(k-distanze,somme e distanze date,unioni algoritmiche
ciclometriche etc. etc): ebbene, in questa sezione trovano trattazione
completa e assoluta chiudendo, così, il cerchio su tutte le possibili
manipolazioni alle quali possono assoggettarsi i numeri. Gli output
vengono computati in base ai deep-algo a step di copertura progressiva e
grazie ad una matrice filtro-condizionata
Dunque,
AlgoSpy Premium, NELLA SEZIONE ALGOMAT, gestisce tutti gli eventi spia e gli accadimenti legati agli
indici estrazionali, con output basati sulla
matematica algoritmica avanzata, verificabili nel quadro estrazionale e
a copertura del 100% dei casi.
Per una visione d'insieme :
- Numeri
spia
-
Somme e distanze spia
-
Statistica condizionata con indici
-
Spie complesse MATRICIALI
- Spie di
posizione
- Spie
mensili
- Spie
giornaliere
- Spie
strutturate ad indici estrazionali diversi
- Spie
periodiche
- Spie
cicloquadratiche
- ...Ogni
altro evento spia non precedentemente specificato.
Ci
tufferemo nel mondo delle multitecniche, algoritmiche,
filtro-condizionate e statistiche e a colpi di gioco diversificati che
nel loro insieme garantiscano la copertura integrale degli eventi spia
analizzati. Con un solo metodo potremo non solo scegliere quante ambate
porre in gioco, quanti ambi e terzine etc., ma anche articolare, per
ciascuna categoria di combinazioni, su quale ruota debba agire, per quanti
colpi.
Esempio: giocami
un'ambata determinata in prima e terza posizione su Roma per 4 colpi, poi un
ambo su tutte per 2 colpi e una terzina sui compartimenti di Venezia e
Torino per 8 colpi. Infine, valutami il resoconto complessivo di quanto
messo in gioco uniformando e conglobando in un solo, unico, amplissimamente
descrittivo compendio.
Per i palati
fini, abbiamo introdotto le previsioni condizionate
col sè e col quando: SE la
previsione scaturita dalla tecnica ha un ritardo minore di 10 colpi, allora
giocami la medesima applicandovi un correttivo addizionale di + 5 e solo
QUANDO l'accadimento spia si è verificato in un mese che non sia maggio.
Iniziamo
la lunghissima avventura, sprofondando in mondo dell'ancor non noto
Il modulo algomat è
diviso in 4 parti
-
sezione principale
-
parametri matrix
-
visualizza esiti
-
filtri
-
ultime 200 estrazioni
Spiegazione passo passo di ogni singola funzione
del modulo Principale
La icona "i": il pannello estrazionale del
futuro
La icona corrispondente alla
lettera "i",
scritta in blu, vi
consentirà di aprire una form contenente i numeri sortiti nell'ultima
estrazione, le decine, le cadenze, le figure, le distanze, somme etc. Avremo
la possibilità di evidenziare sia numeri di nostro gradimento sia le
eventuale isotopie verticali.
Ogni tipo di
visualizzazione è possibile esportarla in formato web, per poi poterla
stampare o copiare in un file word o excel.
Eccovi alcuni tipi di
visualizzazioni.
Descriviamo,ora, la sezione dedicata
agli "Indici temporali"trattati con la matematica sommativa.
Ecco alcuni esempi di
cattura veloce degli eventi spia
La
matrice e i parametri della matrice
Si accede facendo click sulla Tab
Parametri Matrix nella sezione Algomat
Una vera innovazione nel campo delle soluzioni lottologiche,
la matrice parametrica di AlgoSpy
permette all'utente di stabilire le combinazioni da giocare sia per
sorte, sia per ordine di importanza da attribuire a ciascuna combinazione,
sia di generare multitecniche coeve e
metodologie differenziali, basate o non fondate
sui filtri condizionali.
La
caratteristica della matrice dei parametri è di rappresentare un contenitore
all'interno del quale potremo inserire ogni categoria di combinazione
possibile, ove potremo selezionare per ciascuna sorte una specifica ruota e,
per l'ambata, anche di prestabilire posizioni determinate. V'e' di più: per
ciascuna combinazione in gioco potremo stabilire colpi di esposizione
diversi: verificami l'ambata per 4 colpi su Firenze
nelle sole prime tre posizioni e la terzina verificamela su tutte le ruote.
A
ciascuna combinazione caricata nella matrice
potremo attribuire un peso, una valore, una
priorità. Immaginando di
indicare con 1 gli ambi, con 2 le terzine e con 3 l'ambata, potremo usare
una notazione numerica, al pari di una scrittura
cifrata, e scrivere 1 seguito dal numero di ambi, 2 seguito dal numero delle
terzine e 3 seguito dal numero in gioco per ambata. Vi chiederete:
non sarebbe stato lo
stesso indicare alla posizione 1 l'ambata, alla
posizione 2 la terzina e alla posizione 3 gli
ambi? La risposta è negativa: la
posizione occupata dalle combinazioni nella
matrice indicano il peso che si è voluto
attribuire ad esse. E' come la struttura
gerarchica delle aziende:
c'è il Presidente (posizione 1),
c'è il
Vice-Presidente (posizione 2) e
c'è il segretario (posizione 3). A chi
occupa la posizione di vertice spetterà il
comando. E' un po' come se questi 3 ipotetici
personaggi dell'azienda si trovassero su di
un'isola deserta, ove fosse imbandita una tavola
piena di leccornie e ove a turno fosse possibile
attingere. Al Presidente spetterebbe aprire il
buffet e mangiare a dismisura fino a "strafocare".
Ciò che rimane sarebbe ad appannaggio del
Vicepresidente, anche da par suo "una buona
spazzola". Quando il Vicepresidente sarà satollo
e sazio, verrà il turno del Segretario.
Ipotizziamo di trasformare il cibo in casi spia:
il Presidente mangerà è farà suoi quanti più
casi spia possibili. Dei casi spia rimasti (Il
cibo residuo) verrà fatta man bassa dal
Vicepresidente. Alla fine, toccherà al
segretario che dovrà accontentarsi di quanto
rimasto e cioè dei casi spia residui. Traslando
questo concetto alle combinazioni trascritte
nella matrice, capirete quanto sia importante la
priorità, la posizione occupata dalle
combinazioni. Una generica tecnica composta da
una ambata, un ambo e una terzina darebbe esiti
diversi a seconda della disposizione all'interno
della matrice stessa. Dovremo decidere le
posizioni!
Chiaramente, giocando gli ambi, i terni e l'ambata, dovremo tener conto del
numero di bollette delle quali munirci sulle quali imprimere la nostra
combinazione. Così, avendo deciso, ad esempio, di giocare due ambi, due
terzine e una ambata dovremo procurarci due bollette per gli ambi, due per le
terzine e una bolletta per l'ambata. Su ciascuna bolletta scriveremo un ambo
alla volta e così faremo per le terzine e per l'ambata.
Ovviamente, atteso che l'ambata essendo
composta da un numero verrà giocata per la sua sorte
tipica, mentre quando scriveremo sulle bollette gli ambi dovremo decidere se
giocarli per vincere l'ambo secco oppure tentare anche il gioco di due
numeri per ambata. Parimenti per le terzine: queste potremo giocarle per
terno secco, per ambo oppure per ambata.
Questo esempio, tradotto in valori numerici, restituisce una matrice
nella quale si :
-
attribuisce
un peso a ciascuna combinazione;
-
si individuano le bollette da
giocare;
-
si stabilisce quanti numeri inserire
in bolletta;
-
si individua la sorte di gioco per
ciascuna combinazione inserita in bolletta.
La
matrice dei parametri contiene altre variabili, oltre a quelle succitate ed
è opportuno spiegare le sue singole componenti.
Parametri
della Nuova matrice Algomat
La
form che identifica la matrice è composta da
intuitive icone e pulsanti. Eccovene una
spiegazione semplicissima.
New=aggiunge
una nuova riga.
Modifica
= modifica riga
selezionata( la modifica viene eseguita
sostituendo i numeri nella ultima riga,quella
che appare accanto alla notazione "new".
Cliccate sulla riga da modificare in modo che si
colori di blu e poi pigiate sulla notazione
Modifica. Successivamente,inserite il dato da
variare e poi ricliccate sulla medesima
notazione "modifica".
Canc
= cancella riga selezionata ( cliccate sulla
riga da cancellare in modo che si colori di blu
e poi pigiate sulla notazione Canc.).
Reset
=elimina il
contenuto della matrice.
File=
richiama il file contenente i valori di matrici
precedentemente salvati.
Passiamo alla spiegazione del contenuto
La notazione o i
simboli che useremo saranno costituiti
semplicemente da scelte che vengono eseguite
attingendo i dati dalle singole caselle.
Vediamole
nel dettaglio:
La prima casella,
denominata Id
indicherà la
priorità attribuita a quella combinazione,
ad essa, cioè, si
conferirà la maggiore importanza in termini di
copertura dei casi.
La seconda
casella reca il nome di "Bol":
essa indicherà le bollette da giocare, da 1 a
30.
La
terza casella, denominata
Num. indica da
quanti numeri sarà composta ciascuna bolletta.
La quarta casella ,
denominata Sorte, va
dall'ambata alla cinquina ed indica la sorte di
gioco dei
numeri che compongono ciascuna bolletta.
La
quinta casella indica l'eventuale
capogioco dei numeri
che compongono ciascuna bolletta. Per inserire
un capogioco personalizzato, basta fare doppio
click in corrispondenza della intestazione di
colonna omonima della matrice.
La sesta
casella, denominata
Puri, se abilitata recherà il segno S che
significa gioca solo numeri fissi.
Si consiglia di usare i seguenti settaggi:
Dimensioni = 2
Quorum = 90
Autoincrem. disabilitato con fatt. >= 3
La settima casella ,
denominata Dim,
significa "dimensioni" ed il termine si
riferisce alla lunghezza
dell'algoritmo. Quanto più alta è la dimensione
tanto più la ricerca algoritmica è profonda e va
a scandagliare eventuali miglioramenti di un
algoritmo di partenza.
La
ottava casella, denominata
Quo, indica il
Quorum, cioè la quantità degli algoritmi che
AlgoSpy dovrà ricercare e che soddisfano le
condizioni imposte dall'utente.
La nona casella,
denominata CapogLock,
ci permetterà di utilizzare un capogioco
personalizzato come
fisso. Ad esempio, se da
una elaborazione precedente troviamo che 1° Ba +
5 sia il miglior algoritmo, potremo inserirlo
nel tastierino e renderlo fisso scegliendo "lock"
dalla casella che stiamo analizzando.
La
decima casella, denominata
Analisi, ci permette
di poter scegliere se far partire l'analisi
dagli algoritmi semplici per finire ai più
complessi ( Analisi lineare); se partire dagli
algoritmi complessi per finire a quelli semplici
(Analisi inversa); oppure di approfondire un
algoritmo specifico che rappresenta la base
dell'albero algoritmo dalla quale si dipartono i
rami (analisi radicale).
La undicesima casella,
denominata Trend,
indica lo sviluppo tendenziale
della ricerca algoritmica
per ogni singolo Step. Un trend costante ci
permetterà di ottenere per ciascun step di
ricerca sempre il medesimo numero di algoritmi,
mentre un trend crescente o decrescente, ad ogni
step incrementerà la massa algoritmica o la farà
decrescere.
La
dodicesima casella, denominata
Slope, indica la
percentuale di incremento della massa
algoritmica ad ogni step.
La
tredicesima casella,
denominata A.increm.,
significa fattore di autoincremento della
copertura algoritmica. Se scegliamo il valore
"0" abiliteremo l'autoincremento. Sarà anche
possibile sceglier ei valori: 1, 2, 3 e 4 che
sono fattori autoincrementali che portano a
risultanze diverse per la scelta algoritmica.
La
quattordicesima casella,
è dedicata alle ruote di gioco e di verifica
degli algoritmi. Per selezionare una o più ruote
basta fare click sulla casellina adiacente.
La
quindicesima casella,
è dedicata ai colpi di gioco fino a 30. Per
selezionare i colpi basta scorrere la casella a
discesa scegliendo il valore che ci interessa.
Nota importante:
Per utilizzare i numeri puri si deve inserire
nella matrice <Parametri Matrix> la lettera S in
corrispondenza della colonna PURI.
Si consiglia di usare i seguenti settaggi:
Dimensioni = 2
Quorum = 90
Autoincrem disabilitato con fatt. >= 3.
Esempi
di utilizzo della matrice
Esempio di tecnica con quanto finora appreso
Sono
le ore 11-16 del 25 febbraio 2012.
Elaboreremo una tecnica basata sulla PRIMA
MENSILE e utilizzeremo tutto quanto finora
appreso del modulo Algomat.
Facendo
click sulla icona
otterremo la visualizzazione web del compendio e
cioè:
Clicca qui
ritornare al menù principale
Cliccare
sul pulsante prev per andare indietro e next per andare avanti
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