Sviluppo Sistemi algoritmici
La funzione è accessibile dal menù in alto,tra le utility, sotto la voce "Sviluppo sistemi algoritmici".
In Grid 90 è presente un modulo denominato "sviluppo sistemi algoritmici". Tramite questa funzione si sviluppano sistemi :
non numerici , non costituiti da numeri secchi, ma da algoritmi (1°BA - V4RO: esempio di algo).
Nella accezione normale, avendo a disposizione una massa numerica, ad esempio costituita da 12 numeri 01.02.03.04.05.06.07.08.09.10.11.12, si provvederà a svilupparla sottoforma di sistemi adeguati. Trattasi dei sistemi cosiddetti lineari che null'altro sono se non la rappresentazione in gruppi di numeri semplici.
Ma avendo a disposizione non numeri fissi, ma algoritmi anche complicatissimi, potremo sviluppare gli stessi così come avviene per i sistemi lineari.
Immaginiamo di aver di fronte una dodicina algoritmica del tipo seguente:
W2PA -F3CA # +F3PA +S1NA # +S2VE +Y1TO # +24.. +Y2GE # -S5NZ +W3RO # +78.. -D2MI # -J4NA -S4FI # +1°CA +ø5BA # -J4TO +2°CA # +69.. -5°TO # +C4VE +Y3NA # +2°BA -V1BA.
Come potremo valutarne l'impatto in termini di output sui casi pregressi, quando poi ben sappiamo che non avremo la possibilità di mettere in gioco 12 numeri su di una singola bolletta, bensì soltanto sottoporre i 12 numeri derivanti dal controvalore al mero sviluppo lineare sottoforma di sistema?
In sostanza, pur potendo valutare la lunghetta di 12 numeri rispetto al proprio grado di copertura, avendo la necessità di dover, poi, giocare numeri al lotto e non algoritmi, i 12 numeri dovremmo svilupparli in terzine, ad esempio, e compilare le bollette in ricevitoria.
Inoltre, ci troveremo a dover sviluppare ogni volta la massa composta dai 12 numeri derivanti dai 12 algoritmi, per ciascuna delle date nelle quali troverà verifica l' evento spia.
Se, ad esempio, l'evento spia si verificasse il 12 dicembre, il 13 gennaio e il 30 gennaio, in ciascuna di queste date dovremo dapprima convertire gli algoritmi in numeri ( d'accordo che questa operazione di conversione viene eseguita in automatico dal software) e poi sviluppare la massa dei 12 numeri finiti sottoforma di sistema.
Ecco, dunque, che nasce l'idea di sviluppare non i numeri, ma gli algoritmi. Quindi avendo a disposizione 12 algoritmi potremo svilupparli in ambi, terzine....fino alle decine. Una volta sviluppati gli algoritmi potremo utilizzarli come filtri per verificare il che modo e misura coprano gli eventi spia, ottenendo una massimizzazione senza precedenti.
LO SVILUPPO IN ALGORITMI è UNA novità assoluta in campo ludologico, E PER ESSA vige l'applicazione del diritto di autore, il cui utilizzo di terzi IMPONE LIBERATORIA SCRITTA DELL'AUTORE.
Sviluppare algoritmi sottoforma di sistemi strutturati in decine, novine, ottine, settine, sestine, cinquine, quartine, terzine e coppie, ci permette di ottimizzare le combinazioni da mettere in gioco e di ridurne l'impatto economico.
Infatti, avendo a disposizione una serie di algoritmi, ipotizziamo 12, e conoscendone il valore in termini di copertura dei casi spia esaminati, potremo svilupparle in terzine. Ciascuna terzina algoritmica verrà confrontata con TUTTI i casi pregressi e tra di esse, potremo scegliere SOLO quelle che hanno coperto tutti i casi analizzati ed escludere quelle che non abbiano fornito esiti fausti.
Non è impercettibile la differenza rispetto a terzine costituite da numeri fissi, poiché le lunghette algoritmiche hanno una marcia in più in termini di copertura dei casi spia, tanto che non sarà raro intercettare una terzina algoritmica in grado di coprire ad esempio 10 casi esaminati, mentre utilizzando terzine di numeri fissi ne sarebbero occorse molte di più. Quindi, lo sviluppo algoritmico comporta una risparmio di combinazioni da mettere in gioco, che si traduce in un risparmio in termini di euro.
Vediamo lo screenshot:
Gli algoritmi dovremo inserirli nelle caselle rosse. L'inserimento potrà avvenire attraverso due procedimenti, entrambi molto comodi: inserimento manuale e inserimento automatico grazie alla funzione di importazione.
Inserimento manuale degli algoritmi
Nelle caselle color rosse inseriremo gli algoritmi cliccando dapprima sulla icona a forma di telefonino. Potremo scrivere le formule che più ci aggradano e in questo compito ci agevolerà l'uso del tastierino algoritmico. A rigor di logica, in ciascuna casella rossa possiamo introdurre un algoritmo singolo, una coppia di algoritmi, algoritmi in terzina, quartina etc., lungo quanto si voglia.
In maniera semplicistica, in ciascun riga rossa inseriremo o richiameremo un algoritmo singolo, ma ciò non osterà contro la possibilità di inserire in ciascuna delle suddette caselle, OPPURE IN ALCUNE DELLE MEDESIME CASELLE, un algoritmo in coppia, in terzina, in quartina.
Immaginiamo che in CIASCUNA casella VENGA INSERITO UN ALGORITMO IN TERZINA e ipotizziamo di aver popolato, riempito 12 caselle. Possiamo a questo punto scegliere lo sviluppo in terzine, quartine ...decine. Ammettiamo che la nostra scelta sia ricaduta sullo sviluppo in decine. Il software non farà altro che raggruppare le 12 caselle creando dei gruppi a 10 a 10. Ora atteso che in ciascuna casella abbiamo inserito una terzina, lo sviluppo algoritmico creerà delle TRENTINE ALGORITMICHE. Scegliendo, invece, lo sviluppo in terzine otterremmo gruppi formati da 9 algoritmi, le novine; scegliendo lo sviluppo in coppie otterremmo lunghette algoritmiche formate da 6 elementi, le sestine.
Il calcolo è semplice: scegliendo coppie essendo la coppia formata da 2 elementi moltiplicheremo 2 per il numero degli elementi algoritmici contenuti nella casella. Se ogni casella contiene 3 elementi algoritmi, cioè terzine algoritmiche, allora 2 x 3 = 6, cioè ogni gruppo sviluppato conterrà lunghette algoritmiche costituite da 6 elementi.
Nulla vieta che potremo inserire in ciascun casella rossa algoritmi costituiti da diversi elementi. Ad esempio, potremo inserire nell'una casella coppie algoritmiche, nell'altra algoritmi singoli, nelle rimanenti algoritmi in terzine. In questa evenienza saremo di fronte ad uno sviluppo misto, ora formato da quartine, ora anche da decine, ora anche da ottine e così di seguito.
Vediamo da vicino come debbano concretamente inserirsi gli algoritmi.
Step per introdurre algoritmi nelle caselle rosse:
Clicchiamo sulla icona a forma di telefonino
Si aprirà il tastierino numerico e qui dovremo procedere alla introduzione dell'algoritmo.
Cosa è il
tastierino
numerico? E' semplicemente uno strumento col quale potremo inserire ogni forma e tipo di algoritmo da sviluppare sottoforma di sistema.
Grazie al tastierino numerico non ci saranno limitazioni
di sorta circa le operazioni matematiche utilizzabili:
Scomponiamo il tastierino
in ciascuna parte della quale si ritrova composto e spieghiamone le
funzionalità:
Grid 90 è anche in grado di salvare gli algoritmi inseriti tramite tastierino numerico. Questa operazione vi consentirà di non dover riscrivere l'algoritmo ad nuovo inserimento.
Spero che si tutto chiaro come vengano inseriti gli algoritmi manualmente.
Inseriti gli algo dovremo operare altre scelte salvo non decidiamo di richiamare un file contenente già algoritmi pronti per l'uso.
Dopo aver popolato tutte le caselle sceglieremo se creare un sistema sviluppato in coppie, in terzine, quartine ...fino alle decine e inoltre dobbiamo scegliere la sorte di gioco: per ambata, ambo terno, quaterna e cinquina. La scelta è molto semplice: basterà mettere il pallino adiacentemente al tipo di sviluppo e alla sorte in gioco:
Fatta la scelta, dovremo cliccare semplicemente sul pulsante "Elabora".
Inserimento automatico degli algoritmi
Ricordiamo che potremo tramite l'agevole icona di importazione richiamare sia file alg sia file alx. I file alx o sono file derivanti dal salvataggio di una tecnica, oppure sono file ottenuti tramite l'editor alx.
I file alg già li dovremmo conoscere in quanto rappresentano degli algoritmi già presenti di default nel software, oppure frutto di una elaborazione personalistica, oppure possono essere algo di tipo random creati col matricione.
Vogliamo provare col matricione a generare un file random composto da 12 algoritmi a due dimensioni? Suvvia, diamoci da fare e dal menù utility scegliamo la voce "Generatore file algoritmici" e inseriamo nella routine che si interessa delle generazione random il valore 12 combinazioni, dimensioni 2 e numeri 1 e clicchiamo sul pulsante Genera file alg randomizzato:
Dopo aver cliccato sul tasto di generazione del file algoritmo randomizzato, si aprirà una form che ci chiederà di salvare il file.alg con un nome a piacere. Scegliamo un nome ricordevole, ad esempio 12algoritmiperambata:
Ritorniamo nella sezione di sviluppo dei sistemi algoritmici e clicchiamo sulla icona di importazione:
Scegliamo il file alg appena salvato, cioè 12algoperambata.
Scegliamo il tipo di sviluppo e la sorte e poi clicchiamo su "Elabora"
Cliccando su Il software ci chiederà di salvare con un nome lo sviluppo. Attribuiamo per comodità al file il nome sviluppo in terzine:
Abbiamo salvato il file algoritmo di sviluppo in terzine. Tale file verrà salvato con estensione Alx. Questi file ci saranno utili in qualsivoglia elaborazione di tecniche e rappresenteranno "ipotesi" di output, cioè di algoritmi da porre in gioco quando si verifica "un accadimento spia X".
Immaginate la importanza della routine che stiamo esaminando, quando per una ragione qualsiasi abbiamo a disposizione lunghette algoritmiche preventivamente calcolate e delle quali vogliamo ottenere uno sviluppo di dimensioni ridotte, magari sottoforma di ambi algoritmici per poi valutare gli stessi in riferimento allo stesso evento spia per il quale abbiamo calcolato la lunghetta, poi sistemizzata.
I file alx sono essenzialmente file-tecnica. Immaginando una qualsivoglia analisi di un numero spia attraverso qualunque algoritmo, tutto ciò che sceglieremo come output sarà un file alx, un file inerente quella tecnica e che ci indica il grado di copertura degli eventi spia pregressi. Ebbene, tale file potremo richiamarlo nella sezione di sviluppo algoritmico e sottoporlo alla fase di creazione di sistemi, composti esattamente dalle combinazioni componenti il medesimo file.
Nella form è presente anche un'altra funzione denominata "modifica sorte".. Dopo aver richiamato un file Alx contenente ambi, da porre in gioco per quel tipo di tecnica, potremo richiamarlo e modificarne la sorte in quella per ambata. Operativamente, richiameremo il file alx, sceglieremo la sorte e cliccheremo sul pulsante
.
Ad esempio un file contenenti 20 terzine che abbiamo usato per trovare gli output per la sorte di terno in una nostra tecnica, potremo modificarlo in file ove alle terzine venga modificata la sorte in quella per ambo.
I file alx, troppo importanti per passar inosservati. Essi possono essere generati in modalità diverse: quando realizziamo un metodo e salviamo la tecnica, evento che ci capiterà costantemente all'atto di utilizzo di questo magistrale strumento, oppure facendo uso dell'editor alx, ma che è anche un editor di di file alg, un manipolatore di algoritmi. Editor è un termine che vi dovrebbe essere noto poiché abbiamo avuto conoscenza dell'editor.cmb, quello che era in grado di creare file cmb, utilizzati a piè mani nella sezione dei ritardi.
Ebbene, l'editor di file Alx e Alg ha i medesimi principi ai quali si aggiungono una serie di funzionalità molto utili nella creazione e gestione del file. In via generale grazie alla potentissima routine, alla quale si ha accesso sia dal menù laterale (Editor alx alg) che dal menù utility sotto la medesima voce.
In via generale, grazie a questa straordinaria e potentissima routine potremo editare un file tecnica, fondere due o più tecniche,
due o più lunghette ove ciascuna tecnica potrà contenere algoritmi diversi riferite anche a ruote diversificate. Otterremo così un file globale che potremo utilizzare per la rielaborazione del metodo. Immaginiamo di aver creato tre tecniche distinte formate da 1 lunghetta ciascuna. Potremo verificare gli esiti prodotti da ciascuna tecnica seguendo la normale procedura, così come potremo decidere di avere una visione di insieme fondendo gli algoritmi in gioco delle tre metodologie. Per fondere, unire e compenetrare le tecniche e quindi il gruppo dei rispettivi algoritmi,dovremo utilizzare l'editor di fusione alx. L'editor lo troviamo accedendo alla voce menù, in alto, oppure utilizzando l'agevole icona laterale denominata Editor alx alg.
Una volta aperto l'editor richiameremo i file da fondere,provvederemo alla fusione e otterremo un file globale. Tale file globale lo richiameremo nella casella della sezione Previsioni scegliendo la voce "Richiama una tecnica"
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