Classi di ritardo e classi punto G

N.B. prima di usare questo modulo è necessario generare e aggiornare gli archivi ritardi e frequenze;ricordo che tale funzione è attivabile dal menù il alto "Estrazioni" alla voce genera archivi derivati.

In Lotto€ureka PLUS 1.0 è presente un modulo , chiamato "classi derivate" ( o di ritardo), accessibile sia dal menù in alto sia da quello centrale che laterale,grazie al quale potremo elaborare  eventi spia in base a principi di ritardo e frequenza e ottenere delle previsioni dinamiche.

        
 

        

Cosa sono le classi di ritardo?

Le classi di ritardo sono "dei contenitori",all'interno di ciascuno dei quali troviamo quei numeri il cui ritardo cronologico varia da un minimo ad un massimo. Abbiate cura di donare uno sguardo al tabellone analitico riferito alla ruota di Bari alla estrazione del 3 aprile 2008 di cui qui riporto immagine:

                                                                                            

vi accorgerete che al ritardo 10 troviamo 4 numeri "15.53.73.88,mentre al ritardo 9 troviamo 3 numeri "01.60.74". Il ritardo 10,così come il ritardo 9 sono delle classi ,parimenti è una classe il ritardo che va da 9 a 10.

ClasseRitardo = 9.9  indica i numeri che hanno un ritardo di 9 estrazioni,mentre ClasseRitardo = 10.10 indica i numeri che hanno un ritardo di 10 estrazioni. Allo stesso modo la ClasseRitardo = 9.10 indica i numeri che hanno un ritardo COMPRESO tra 9 e 10 estrazioni. Se volessi scegliere i numeri aventi un ritardo tra 2 e 4 estrazioni la notazione sarebbe  ClasseRitardo = 2.4.

In Lotto€ureka plus sono presenti 3 file ciascuno contenente classi di ritardo diverse:

                                          

Vediamo cosa contengono al proprio interno i file classi di ritardo.

                                                         

                                            

                                     

A cosa servono la classi di ritardo

Le classi di ritardo,cioè quei contenitori di numeri aventi un certo ritardo,sono dei filtri,dei riduttori statistici.Ciascun contenitore avrà al suo interno dei numeri con un certo ritardo cronologico. Immaginiamo di studiare un evento spia semplice come la sortita del numero 25 su Bari (ma l'esempio è applicabile a qualunque evento spia,temporale,complesso,periodico,continuo). Una volta catturato questo evento spia,cioè una volta individuati i casi di sortita del 25 sulla ruota di Bari,lo richiameremo nella sezione delle classi derivate attraverso il click sul pulsante "Torcia":

                                                                                  

           

Una volta richiamato l'evento spia,poniamo di voler applicare ad esso il seguente filtro dei ritardi ,o contenitore:

                                                            

           

            

Se facciamo doppio click tra i valori che vediamo sotto la colonna NdC scoperti,otteniamo il compendio statistico del metodo. Ad esempio,facendo doppio click in corrispondenza di 5  10   15 si aprirà una videata che ci informerà dei risultati prodotti dai numeri appartenenti alla classe di ritardo 2.2#7.7.

            

         

Riepilogo : le classi derivate contengono dei numeri aventi un certo ritardo. Ad ogni estrazione,e quindi ad ogni evento spia, sebbene la classe di ritardo rimanga invariata,i numeri contenuti cambiano di volta in volta. Quindi se all'ultima sortita del 25 la classe di ritardo 2.2#7.7 conteneva dei numeri aventi quel ritardo fisso,alla penultima sortita del 25 i numeri saranno stati diversi non perchè fosse stato diverso il ritardo,ma perchè sarebbero mutati i numeri con quel ritardo cronologico

Classi del  Punto G"

Oltre all'utilizzo della classi di ritardo,nella sezione che stiamo trattando,è presente un'altra routine : le classi del Punto G.

Al pari delle classi di ritardo,quelle del Punto G sono dei contenitori numerici,ma a differenza delle classi di ritardo,i numeri contenuti poggiano la loro essenza su una forma particolare di frequenza.

Il Punto G esprime il rapporto tra frequenze di natura diversa,effettive e teoriche, il cui valore quanto più è alto tanto più ci indicherà la probabile sortita della massa numerica interessata.Il punto G è una sintesi delle frequenze che agevola il nostro processo di scelta,indicandoci il grado di maturazione di determinate combinazioni ed è uno strumento convergenziale che attribuisce alle scelte un valore aggiunto,che migliora la logica delle previsioni e ci fa avvicinare spessissimo alla individuazione delle esatte combinazioni che produrranno l'esito sperato.

In Lotto€ureka Plus sono presenti 3 file contenenti diversi utilizzi della classi di Punto G. Tali file,così come quelli inerenti le classi di ritardo,sono modificabili,oppure potrete crearne di nuovi per le vostre occorrenze. Sarà importante capire come questi file siano dei filtri,dei riduttori grazie ai quali sarà possibile scegliere fra la massa dei 90 numeri,quelle combinazioni che rispondano a precisi requisiti di frequenza.

Riprendendo l'esempio di sortita del numero spia 25 su Bari,applicando come filtro le classi di ritardo abbiamo potuto individuare le migliori di esse,e quindi i migliori numeri che evento dopo evento avessero condotto alla vincita minima dell'ambo.

Utilizzando la classi di Punto G sceglieremo una strada diversa,alternativa,complementare,grazie alla quale individueremo masse numeriche aventi caratteristiche di alta frequenza dinamica e che siano state in grado di coprire quanto più possibile gli eventi spia esaminati.

Le classi di Punto G,ripetiamo,sono dei contenitori numerici e ove ciascun numero sarà legato all'altro da un PRINCIPIO DI APPARTENENZA" : tutti i numeri avranno un Punto G compreso fra un minimo e un massimo.

A mo' di esempio,vediamo la composizione tipica di un file di Punto G.

                                     

            

Vediamo come far uso delle classi di Punto G

   

 

                

                         

                          

Filtri opzionali,sorte minima e soglia di accettabilità

E' giunto il momento di spiegare le straordinarie funzioni dei filtri opzionali,mentre saranno intuitivamente comprensibili gli usi della sorte minima e della soglia di accettabilità.

                                                                

       

        

Operatività coi filtri opzionali

Proponiamoci di voler limare,affinare,limitare,ridurre le masse numeriche ottenute elaborando in base alle classi di ritardo o di Punto G.

       

                                      Filtro escludi numeri pari

         

                                Filtro escludi numeri dispari

      

                                Filtro escludi le posizioni indicate

        

                            Filtro escludi le Cadenze,decine e figure

        

                     Filtro escludi numeri e rimpiazza( sostituisci) numeri

      

     

 

L'utilizzo del capogioco

            

          

Esempio : tecnica spia inerente la sortita dell'81 su Milano

La tecnica che esponiamo concerne la sortita del numero spia 81 su Milano.

Passi compiuti

  • cattura evento spia semplice nella sezione spia di Lotto€ureka Plus
  • importazione di tale evento spia nella sezione classi derivate
  • scelta classi di ritardo
  • scelta filtri opzionali
  • gioco indicazione ruote di gioco (Ge/Mi)
  • indicazione colpi di gioco,pari a 8
  • elaborazione,tramite click sul tasto elabora.

I filtri opzionali utilizzati sono i seguenti:

                                                  

Ecco cosa visualizzeremo dopo che sia terminato il processo di elaborazione.

    

Cliccando sui valori in griglia sotto la colonna NdC scoperti otterremo :

                    

           

Per visualizzare gli esiti specifici di ciascuna massa numerica,ci basterà fare click in corrispondenza devi valori di questa colonna:

                     

 

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