SuiteBox: La legge del terzo 

SuiteBox software contiene tra le routine  (accessibile dal menù in alto) una funzione denominata "legge del terzo".

Validità della Legge del Terzo
La legge del terzo è tra i pochissimi modelli quantistici previsionali assodati, certi, comprovati, evidenti, schiaccianti, inconfutabili, indubbi, ineccepibili, innegabili, inopinabili, inoppugnabili, irrefragabili e indiscutibili. Trattasi di un principio che non è contestabile in virtù delle prove empiriche compiute e non rifiutabile perché in linea con la legge della probabilità.  
Definizione Legge del Terzo
Essa stabilisce che in un ciclo teorico relativo alla combinazione cui si fa riferimento, 2/3 dei numeri si verificano ed 1/3 non si verifica. Nel secondo ciclo, l’insieme delle combinazioni facenti parte del gruppo di quelle assenti nel primo ciclo, rispetta anch’esso la legge del terzo, vale a dire che i 2/3 usciranno ed 1/3 no, e così di seguito per i cicli successivi.
Volendo essere ancora più specifici, potremo dire che:
in un ciclo teorico, un terzo delle combinazioni possibili sortisce due o più volte, un terzo sortisce una volta sola, un terzo non sortisce affatto.
Esempio pratico e probabilità della Legge del Terzo

Un singolo numero ha un ciclo teorico pari a 18 estrazioni. Questo significa che in tale arco temporale esso dovrebbe, TEORICAMENTE, sortire. Essendo 90 i numeri e venendo sorteggiati 5 di essi su ciascuna ruota, è facile verificare che 90: 5 = 18. Nella realtà non si verifica mai un accadimento del genere, poiché nell'arco del ciclo teorico delle 18 estrazioni alcuni numeri tendono a ripetersi, altri pervicacemente rimarranno nell'urna. Da tale realtà empirica trae lo spunto la Legge del terzo la quale palesa una diversa distribuzione di sortita dei 90 numeri nel ciclo teorico.
Volete la dimostrazione?
Nel gioco del Lotto vengono estratti 5 numeri su 90, senza rimescolamento. L’ accadimento più semplice è quindi l’estratto, cioè indovinare uno dei 5 numeri tirati fuori da Venus (la macchina elettronica di sorteggio). La probabilità favorevole, cioè di sortita dell'estratto, si misura attraverso un rapporto (una divisione) fra i casi favorevoli e i casi possibili. 
Per l’estratto semplice sappiamo che i casi favorevoli sono 5 (
infatti vengono estratti 5 numeri) e quelli possibili 90. La probabilità semplice è quindi pari a 5:90, rapporto che semplificato diventa 1/18. Quindi, se giochiamo un numero per ambata semplice PER UN SOLO COLPO su una ruota si ha una probabilità favorevole e 17 contrarie. La probabilità contraria è infatti pari a 17/18 (ovvero 85/90), dal momento che la somma delle due probabilità, favorevole e contraria, deve essere 1. 


Poniamoci ora il seguente quesito: qualora scegliessi un numero e lo giocassi per 18 estrazioni consecutive che probabilità avrei che esso sortisca in una qualsiasi di queste 18 estrazioni? Siamo di fronte alla cosiddetta probabilità composta. Questa si calcola moltiplicando tra loro le varie probabilità semplici. Qualora dovessimo calcolare la probabilità contraria della NON estrazione dell’estratto nell’ambito di 18 estrazioni consecutive, basterà moltiplicare per se stessa 18 volte la frazione 17/18: 0,944 x 0,944 x 0,944....etc (18 volte):

 Se questa è la probabilità di non verifica dell'ambata semplice in 18 estrazioni, allora la probabilità che si manifesti l'ambata in tale ciclo estrazionale è pari a:
 1 - 0,357417 = 
0,642583. Allora, 90 numeri x 0,357417 = 32 numeri circa che non sortiranno, mentre 58 circa saranno i numeri che usciranno nelle 18 estrazioni canoniche.

Poniamoci la seguente domanda:
dopo 18 estrazioni quanti dei 90 numeri "probabilisticamente" rimarranno nell'urna?
Il conto è presto fatto: se la probabilità di non sortita di 1 numero è 0,357417, la probabilità di non sortita riferita ai singoli 90 numeri è : 90 x 0,357417 = 32,167. Ciò significa che circa 32 numeri rimarranno nell'urna mentre circa 57,833 sortiranno almeno una volta.

Come potete verificare circa i 2/3 dei 90 numeri , cioè 60 circa, sortiranno nel ciclo delle 18 estrazioni mentre circa 1/3 dei 90 numeri cioè 30 non sortiranno. Ecco dimostrata la Legge del Terzo.

La Legge del Terzo continua a mantenere la propria validità per tutti i cicli teorici successivi al primo. Ciò significa che nelle successive 18 estrazioni 2/3 circa dei numeri non sorteggiati nel primo ciclo sortiranno almeno 1 volta, mentre circa 1/3 non sortirà affatto. Matematicamente, la formalizzazione di quanto descritto ci impone di calcolare la probabilità composta di non sortita di un numero in 36 estrazioni ( cioè due cicli da 18 concorsi cadauno). 
  Quindi in 36 concorsi circa 11,497 numeri non verranno sorteggiati, mentre 78,503 verranno estratti almeno una volta. Ricorderete che in un ciclo di 18 estrazioni i numeri sorteggiati almeno una volta erano circa 60 e quelli rimasti nell'urna erano circa 30. Abbiamo scritto che di questi 30 nel ciclo successivo almeno 2/3 sortiranno, cioè circa 20. Ebbene: dalla formula abbiamo evinto che in 36 concorsi circa 78 numeri vengono estratti, quindi + 18 rispetto ai numeri ai  estratti nel ciclo precedente (
60 + 18 = 78. I 18 numeri in più estratti faranno parte dei 30 numeri non sortiti nel ciclo precedente). Ecco la dimostrazione della validità della Legge del Terzo per qualunque finestra estrazionale successiva.

La Legge del Terzo è stata implementata in modo estremamente efficace in SuiteBox. Dimenticate ripetizioni di routine, eventualmente presenti in altri software, perché quanto introdotto in SuiteBox è assolutamente avanzato e innovativo. La routine programmata è in grado di fornirvi "modelli previsionali" assolutamente validi perché poggianti sulla indisquisibile Legge del Terzo e, dalle prove eseguite, la brillantezza dei risultati non lascia adito a dubbi.

SuiteBox espone in una agevole griglia i risultati frutto della elaborazione della Legge del Terzo ed elabora "consigli di gioco".
Tale tabella potremo, invero, definirla davvero eccezionale poiché oltre alla caratteristica illustrativa dei risultati, palesa la potenza del motore previsionale che non ha precedenti nel mondo ludologico, soprattutto ove si pensi alla possibilità di creare modelli strutturali con validità, non nel solo e mero trascorso, ma anche nell'addivenire.

Con la routine della Legge del Terzo saremo in grado di elaborare modelli previsionali con altissima probabilità di vincita, in quanto sarà facile rinvenimento almeno una ruota ove, i numeri residuanti dopo il completamento del ciclo, siano così limitati in quantità da permettere spessissimo il gioco di una, due ambate sul singolo compartimento, o addirittura di giocare la lunghetta per la sorte minima dell'ambo. Infatti, la routine comprende l'innovativa funzione detta "di tolleranza" che permette di graduare e affinare il modello previsionale, cioè dei numeri consigliati.

Attenzione: i numeri non vengono consigliati (i numeri consigliati vengono esposti sotto la colonna FILTRATI) da SuiteBox" a casaccio", ma si basano su di un algoritmo sofisticatissimo che ingloba e fagocita elementi di fisica quantistica e probabilità aleatoria. Ciò che SuiteBox consiglia, e graduabile in base all'indice di tolleranza (vedi casella tolleranza), rappresenta il cosiddetto "insieme con massima probabilità di contenimento". 
Dovendo scegliere due capogiochi fra 90 numeri , oppure scegliere due capogiochi fra 7,8,9 oppure 10 numeri,aventi probabilità di sortita superiore al 90%, sarebbe non leggermente patrocinabile dire che opteremmo per la seconda alternativa. 
Infatti, presupponendo che "l'insieme determinato" elaborato da SuiteBox sia composto da 7 numeri, sapendo a priori che almeno 1 di questi abbia probabilità di sortita rasentante il 100%, sarebbe naturale attingere a tale "microinsieme" per intercettare l'ambata, rispetto all'insieme globale composto dai 90 numeri. Ma v'è di più: in microinsiemi composti da 7.8.9,10 numeri 5,6,7,8 di essi sortiscono e spessissimo si rintraccia addirittura l'ambo.

La routine della Legge del terzo è "parametrizzata". In brevi note, l'utente ha la possibilità di indicare, in base a criteri di ritardo, frequenza, e in base a configurazioni come le decine, figure, cadenze e Punto G, delle fasce che vanno da un minimo ad un massimo. Tali variabili rendono possibile la modellizzazione di strategie previsionali che, RICORDATELO BENE, selezionano, quei numeri rispettosi delle condizioni stabilite dall'utente, in quanto grazie ad essi si sarà in grado di inferire e dedurre "almeno uno spicchio del futuro".

Quando l'utente setta la frequenza a valori diversi da zero, LA LEGGE DEL TERZO si trasforma in LEGGE DEI DUE TERZI, in quanto l'analisi eseguita da Suitebox verterà sui numeri sortiti nel ciclo precedente. Tale modus agendi trova giustificazione nell'assunto che " se è vero che nel ciclo successivo di 18 estrazioni, ad esempio,  2/3 dei numeri non usciti nel ciclo precedente sortiranno, è anche vero che 1/3 dei numeri presenti nel ciclo precedente si manifesteranno una o più volte.

 

 

 

L'utente ha la possibilità di creare modelli previsionali strutturati e automatici. Gli basterà solo settare i parametri. SuiteBox, attraverso un processo iterativo e ricorsivo provvederà ad esporre un'agevole tabella statistica che esporrà, per ciascun modello rinvenuto, i casi analizzati e quelli con esito fausto e infausto. Accanto a questa novità assoluta, ne abbiamo inserito un'altra che troverete entusiasmante: coloro che posseggono altri ns software, come Grid90, Alchemy, LottoSquare etc. avranno la facoltà di importare i file spia catturati aventi estensione .pcg ed analizzare quale modello previsionale abbia maggiormente fornito esiti positivi.

Per rinvenire i modelli previsionali, dovremo dapprima eseguire una elaborazione nel modulo principale. Nell'esempio che segue, abbiamo eseguito un'analisi selettiva sulla ruota di Napoli. Ecco l'immagine di partenza dalla quale potrete evincere i settaggi dei parametri:

Come data osservazione ci siamo posti al 30 ottobre 2012. Come ruota di analisi, abbiamo selezionato Napoli, come tolleranza abbiamo scelto 3, mentre sono rimasti invariati i parametri di modellizazione (Sono quelli di default). I colpi per lo spoglio degli esiti lo abbiamo fissato a 9, mentre il range per la quantificazione delle presenze dei numeri di decina, figura e cadenza l'abbiamo settato a 18 (Casella Range P).
Il range estrazionale di analisi (Casella Range LT) l'abbiamo fissato a 45 estrazioni. In tale lasso di tempo, la quantità teorica di numeri doveva attestarsi al valore 83, mentre nei 45 concorsi osserviamo come i numeri sortiti siano 81, due in meno. Tale dato lo leggiamo nella parte dx della schermata:

La frequenza dei numeri consigliati viene conteggiata considerando i concorsi di analisi indicati nella casella Range LT , mentre il ritardo dei numeri viene valutato considerando la data di osservazione, nel nostro caso il 30 ottobre 2012.
I numeri che il software ci ha consigliato li potremo leggere sotto la colonna "Filtrati":

Di fianco, rinveniamo i valori del Punto G, Pcad, Pdec e Pfig. Il Punto G esprime il rapporto tra la frequenza effettiva del numero e la frequenza teorica,  considerando 180 concorsi. Prendiamo in considerazione il numero 88. Esso in 180 concorsi ha avuto una frequenza pari a 9, contro una frequenza teorica pari a 10 (Controllate nella sezione ritardi). Il rapporto 9/10 restituisce 0,90 (Noi abbiamo moltiplicato questo valore x 100 ai fini di intellegibilità immediata del medesimo). Il valore Pcad (Presenza della cadenza del numero di riga corrispondente, nel nostro esempio 88) è pari a 4. Il calcolo è stato eseguito considerando il Range P (Range di presenza) che abbiamo settato a 18 estrazioni. Il significato del valore 4, collegato al numero 88, indicherà che nelle ultime 18 estrazioni, a partire dal 30 ottobre 2012, sono sortiti su Napoli 4 numeri appartenenti alla cadenza dell'88, cioè 8.

Similmente, Pdec e Pfig, cioè presenza della decina e della figura del numero di riga corrispondente, assumono un valore calcolato tenuto conto del numero di estrazioni inserite nella casella Range P

Ora, spostiamoci nella sezione del modellizzatore. Cliccheremo sulla TAB

Nella sezione del modellizzatore abbiamo scelto 4 date: in primis, quella del 30 ottobre 2012 corrispondente al calcolo della previsione e altre 3 date distanziate di 18  concorsi l'una dall'altra. L'altra scelta che abbiamo eseguito ha riguardato la casellina Pcad (Presenza della cadenza) . Selezionando la casella Pcad, non selezionando le ulteriori caselle abbiamo ordinato a SuiteBox di eseguire una analisi ricorsiva che consideri gli esiti prodotti dal modello variando i range presenti nella casellina Pcad. La casellina Pcad, come anche le altre Pdec e Pfig, hanno al proprio interno range composti da un valore minimo e un valore max.

Per ciascun range, Suitebox analizza gli esiti prodotti rispetto ai numeri previsionati. Tale esame fa riferimento alle date spia che abbiamo dapprima scelto. In sostanza, per ciascuna data di osservazione selezionata (Le date spia), il software calcola le relative previsioni ed esiti, modificando in automatico il valore Pcad. Alla fine espone in ordine decrescente i modelli migliori.

Prendiamo in considerazione il modello esposto in prima riga che qui ripropongo:

Se facciamo click sulla prima riga, verremo riportati alla sezione principale ove verranno esposte le previsioni in corso, tenendo conto di quello specifico modello previsionale ove l'elemnto caratterizzante è la casellina Pcad con valore pari a 5.

Nell'esempio esposto abbiamo checkato la casellina Pcad. Notiamo come essa sia composta da 55 range e come tutti i range siano stati selezionati. Per diminuire il tempo di attesa, oppure perché da precedenti elaborazioni abbiamo individuato valori specifici di Pcad con ottime performances, potremo selezionare solo alcuni dei range esposti. Basterà dapprima deselezionare tutte le classi e poi checkare quelle di interesse.Se date uno sguardo attento, troviamo due icone interessanti. La prima ci consentirà di selezionare tutte le classi: , mentre la seconda ci consentirà di deselezionarle tutte con un solo click:
 

Quanto indicato per la casellina Pcad, vale anche per le caselline Pfig, Pdec, del Punto G, dei ritardi e delle frequenze. Il meccanismo di selezione e deselezione è lo stesso. Parimenti simile è il funzionamento. Potremo selezionare una o più caselline tra Pcad, Pfig, Pdec, Punto G, frequenze e ritardo. Alla scelta corrisponderà un'analisi sempre più approfondita e in grado di rinvenire modelli con massime performances.  Sarà, altresì, possibile selezionare per ciascun parametro una o più classi di valori in modo da ottenere, velocemente, modelli predittivi di eccellente qualità.

Abbiamo già riferito come sia possibile, avendo a disposizione un file .pcg, cioè un pacchetto spia, elaborare una procedura che poggi le fondamenta sulla legge del terzo e sui parametri di modellizzazione. I file .pcg vengono elaborati da software come LottoSquare, LottoAlchemy, Grid90 etc. Proviamo a catturare un evento spia semplice, la sortita del 42 su Bari, riferendoci alla estrazione del 30 ottobre 2012.

 

Attraverso la icona verranno automaticamente checkate le date nelle quali si è palesato l'evento spia.

Ecco le date di calcolo
16/08/2011
01/09/2011
22/11/2011
13/12/2011
10/01/2012
10/03/2012
24/04/2012
04/08/2012
30/10/2012 * in corso

 

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