Group Finder: l'equilibrio e il controequilibrio 

Group Finder software contiene tra le routine principali una funzione denominata "equilibrio e controequilibrio instabile o Equilibrio Plus", accedibile sia dal menù laterale che da quello delle utility.

N.B. prima di eseguire l'elaborazione con questa routine è necessario aggiornare gli archivi derivati.
Per generare gli archivi derivati accederemo alla voce di menù estrazioni,sceglieremo "Genera archivi derivati" e provvederemo alla loro elaborazione.



Per la generazione degli archivi derivati, procedere nel modo seguente:

1) cliccare sul pulsante "Carica Dati" e attendere che si valorizzino le caselle;
2) cliccare sul pulsante "Genera Db ritardi";
3) cliccare sul pulsante "Genera Db frequenze".

Group Finder si arricchisce di una funzione novella e completa, come implementazione, ma che fa risalire le sue origini agli anni 50. Per rispetto, e in omaggio all'ideatore, presenteremo dapprima un po' di storia per, indi, inoltrarci alla esplicazione della fase applicativa che, v'avviso, è unica nel suo genere.

Siamo nel 1955. Il "Calcolo vincitore" e la rivista in voga per il gioco del lotto. Pubblica un fascicolo, tra i tanti, e fra questi s'afferma in tutta la sua importanza quello intitolato: “Relazione fra numeri”.
Qui, il professor
Egidio Tessadri spiegò per la prima volta la "teoria dell’equilibrio instabile." Di proprio pugno il geniale studioso così scriveva

...nelle mie indagini, ho considerato per il gioco di ambata, non più il numero per se stesso, ma le 4005 coppie possibili della limitata serie presa in esame. Ad esempio il 2 in relazione col 10, il 18 in relazione col 90 ecc.
Nel considerarli statisticamente, ho diviso le estrazioni di una data ruota in gruppi di 18, poiché in 18 estrazioni teoricamente dovrebbero manifestarsi tutti i numeri della serie dall’1 al 90.
Ho fatto questo logico ragionamento. Supponiamo di considerare due numeri A e B.
Nel primo ciclo di diciotto estrazioni trovo che l’elemento A si è manifestato una sola volta e l’elemento B pure una volta.
Nel successivo ciclo di diciotto estrazioni l’elemento A è uscito due volte e quello B pure due volte.
Nel terzo ciclo di diciotto estrazioni ambedue gli elementi non hanno avuto alcuna manifestazione.
Nel quarto ciclo successivo ambedue gli elementi sono usciti dall’urna tre volte.
Nel quinto ciclo osservo una uscita per il numero A e una per il numero B.
Nel sesto ciclo ancora equilibrio di sortite. Nell’ottavo idem. E così via.
E’ evidente che questo equilibrio di sortite non può ripetersi all’infinito:
è un EQUILIBRIO INSTABILE.
Nei successivi cicli si avrà certamente una rottura nel senso che, ad esempio, il numero A uscirà una volta e quello B non uscirà affatto...

Nel corso del tempo, l'ampio orizzonte spalancato dal Tessadri era destinato ad allargarsi per imbolsirsi di nuove idee speculari alla teoria. Il prof. Domenico Manna ebbe modo di approfondire, sulla rivista "La Settimana del lotto", quanto già scritto fino ad allora sull'equilibrio instabile.
Scriveva il grande ludologo napoletano:

...se tutti i numeri non escono in 18 prove, ce ne saranno alcuni che per occupare le posizioni degli assenti usciranno più volte.
Da ciò l' intuizione di un' originale metodologia statistica: fino a quando un gruppo di numeri, possono avere nell'arco dei cicli che si susseguono, eguale comportamento?

...l'argomento c'interessò molto, al punto che lo riprendemmo, lo studiammo e riferimmo i nostri risultati allo stesso Tessadri. L'autore se ne compiacque molto, invitandoci a proseguire gli studi in quell'indirizzo, rincrescendosi di non poterci ulteriormente seguire, data l'avanzata età ed il precario stato di salute.
Fu così che presentammo "l'equilibrio instabile", una teoria, che grazie all'ausilio della programmazione computerizzata, oggi può raggiungere traguardi finora impensati
.

Fin qui la storia della eclettica teoria la quale sarà trattata, nel prosieguo, in base a concetti personalistici e, per quanto possibile, innovativi. E' palese che non si possa innovare una teoria, quanto essere all'avanguardia nelle applicazioni: ci saremo riusciti? A voi la risposta.

N.B. I VALORI DEI QUALI VIENE VALUTATO L'EQUILIBRIO ASSUMONO UNA STESSA COLORAZIONE (ROSSA E BLU).
NELLA IMG SOPRA RIPORTATA, VIENE VALUTATO L'EQUILIBRIO DELLE COPPIE 11.18 / 04.63 E COSI' DI SEGUITO.

La data di osservazione potremo sceglierla scorrendo la barra adiacente. Potremo andare avanti e indietro;
Come numero cicli potremo scegliere valori da 1 a 60;
Come ciclo operativo (cioè numero estrazioni in un ciclo) potremo scegliere valori da 1 a 180;
Come ruota di studio potremo scegliere il compartimento di gioco che va da Bari alla Nazionale;
Come passo potremo scrivere qualunque valore, da 1 in poi;
Potremo caricare i 90 numeri oppure scegliere un file personalizzato cmb composto da max 500 combinazioni;
Come sorte potremo scegliere dall'ambata alla cinquina;
Come tipo di analisi potremo scegliere tra le 12 disponibili e che in seguito illustreremo.

E' importante, prima di andare oltre, definire il significato di passo.
Il passo misura le estrazioni che dovranno intercorrere fra la elaborazione di un ciclo operativo e il successivo. Nell'esempio, il ciclo operativo è di 18 estrazioni. Allora il calcolo dell'equilibrio successivo al 1° sarà fatto a partire dalla 19 estrazione. In brevi note ogni 18 estrazioni verrà calcolata la eventuale presenza dell'equilibrio.
Se il passo fosse eguale a due, e sempre ipotizzando il ciclo operativo da 18 estrazioni, allora il calcolo di ciascun blocco di equilibrio sarebbe eseguito a partire da ogni 18 estrazioni + 1 a vuoto, quindi dalla ventesima estrazione.
Se il passo fosse eguale a tre, il calcolo dell'equilibrio instabile verrebbe eseguito considerando 2 estrazioni a vuoto dopo le rituali 18 di ciascun ciclo operativo. L'equilibrio instabile può essere di tipo ciclico- sequenziale e ciclico a passo.
La prima tipologia tratta le estrazioni in modo sequenziale cioè consecutive. In brevi note, si suddividono le estrazioni in tante finestre o blocchi estrazionali di ampiezza generalmente corrispondente al ciclo naturale della combinazione esaminata oppure di ampiezza determinata a piacere dall'utente.

L'equilibrio instabile di tipo ciclico a passo considera le estrazioni non in modo sequenziale, ma ad intervalli regolari separati da una quantità di estrazioni che viene chiamata passo.
Consideriamo cinque cicli di 18 estrazioni a passo 3. Andremo a rilevare il primo di 18 estrazioni, poi faremo passare 3 estrazioni da quella precedentemente considerata senza rilevare niente, indi ricominceremo a considerare un altro 18 estrazioni partendo dalla terza estrazione a vuoto ; poi di nuovo un intervallo di 3 estrazioni senza alcuna rilevazione, per continuare così per i rimanenti cicli.

I dati di base


 N.B. caricando molte combinazioni (max 4005), i tempi di elaborazione potrebbero allungarsi

 

I filtri sui cicli

Qualunque tipo di elaborazione venga considerato, potremo rendere attivi uno o più filtri. Compito di essi è quello di selezionare dalla massa in equilibrio o controequilibrio quelle combinazioni che rispondano a determinati requisiti: una certa frequenza, una certa presenza etc. L'abilitazione dei filtri si attiva col semplice click sulla casellina che li fiancheggia. I filtri possono variare da un minimo ad un massimo: sarà l'utente a scriverne il valore. Ad esempio, poniamo d'aver scelto Cicli in equilibrio instabile da un minimo pari a 7 a un massimo pari a 9. Al termine della elaborazione, Group Finder esporrà solo quelle combinazioni che presentino minimo 7 e max 9 cicli consecutivi di equilibrio instabile o controequilibrio. E' ovvio che la selezione del numero minimo dei cicli in equilibrio o controequilibrio dovrà essere congruente rispetto ai parametri impostati nei "DATI DI BASE", tanto che se quivi selezioniamo come numeri di cicli il valore 4, è palese che non riusciremmo a ottenere risultanze se come filtro dei cicli in equilibrio (CEI) imponessimo il valore minimo di 5.

Esempio ricorsiva di 2 combinazioni su ruota

L'utente dovrà selezionare la ruota di studio, il numero di cicli, di quante estrazioni dovrà essere composto il ciclo che corrisponderà al numero dei colpi di gioco, il passo ed eventualmente flaggare o selezionare uno o più filtri, oltre a scegliere la sorte.
Ad esempio, poniamo di aver caricato i 90 numeri. Per compiere questa operazione basterà cliccare sulla icona: .
Poniamo che l'utente abbia scelto come ruota di studio quella di Bari (L'utente potrà selezionare il compartimento che gradisce), come numero di cicli il valore 8, come passo 1, come estrazioni per ogni ciclo il valore 18 e che abbia selezionato un minimo di 7 cicli CONSECUTIVI IN EQUILIBRIO e come sorte l'ambata. Ecco cosa ci restituisce Group Finder:

Il risultato della elaborazione potremo visualizzarlo in formato web: basterà cliccare sulla icona: . Ecco il risultato che ci apparirà:

Esempio di controequilibrio

Se l'equilibrio instabile è rappresentato da combinazioni con medesime sortite nello stesso ciclo, il controequilibrio indica un processo inverso dal precedente, poiché si riferisce a combinazioni con sortite diverse nel medesimo ciclo. Ad esempio, considerando i numeri 23.45 che presentano sortite nel ciclo C1 pari rispettivamente a 2.3, esse esprimono un controequilibrio instabile. Il controequilibrio ha una propria sigla: CCE. Esso, ordunque, è definibile come il numero dei cicli nei quali le combinazioni, assunte come base di analisi, presentano sortite diverse, considerando come base di partenza la colonna C1 (Primo Ciclo).

N.B. I VALORI DEI QUALI VIENE VALUTATO L'EQUILIBRIO (per valori si intendono i numeri singoli, oppure le coppie, le terne etc.) ASSUMONO UNA STESSA COLORAZIONE (ROSSA E BLU).

 

Esempio di analisi specifica ricorsiva automatica su singola ruota

La ricorsiva analizzata finora riguarda una ruota selezionata dall'utente, ove l'elemento mutevole era rappresentato dalla massa dei 90 numeri. Potremo definire tale elaborazione di tipo selettivo.

L'analisi ricorsiva su singola ruota fa sì che Group Finder effettui una elaborazione su ciascuna singola ruota DI GIOCO (prima su Bari, poi su Cagliari, per finire alla Nazionale) in automatico, senza che l'utente indichi una ruota specifica, ed esponga i risultati ottenuti nella griglia di accoglimento e sulla scorta degli altri parametri selezionati dall'utente (Numero cicli, passo, estrazioni per ciclo e filtri) . 

L'analisi ricorsiva su singola ruota si articola in: ricorsiva specifica di due combinazioni su singola ruota e ricorsiva ESTESA di due combinazioni su singola ruota.

A differenza della ricorsiva specifica su singola ruota, nella ricorsiva estesa non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascuna combinazione sulla singola ruota. Un qualunque numero potrà o sortire (lettera P in lista), oppure essere assente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio specifico. 
Tale routine ci consente, al pari delle altre, di intercettare coppie di numeri, ambate, che possono essere giocate sulla ruota di analisi INDIVIDUATA RICORSIVAMENTE DA Group Finder, scommettendo sulla rottura dell'equilibrio creatosi o anche sul mantenimento dell'equilibrio.

 

Esempio di analisi ESTESA ricorsiva automatica su singola ruota

Nella analisi ricorsiva estesa non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascun numero sulla singola ruota. Un qualunque numero potrà o sortire, essere "(P)resente" (lettera P in lista), oppure essere "(A)ssente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio specifico. 

Nell'esempio appresso riportato, abbiamo fatto un passo in avanti: l'analisi dell'equilibrio ha riguardato delle sestine e la sorte quella dell'ambo. L'utente ha la facoltà di selezionare gruppi numerici a piacere, sia attingendo a quelli già presenti nella directory dei file combinatori (I file .cmb), sia creandosene di nuovi attraverso l'editor.cmb oppure grazie alla routine dei sistemi, che è in grado di salvare file combinatori derivanti dallo sviluppo dei sistemi stessi.

 

Esempio di analisi specifica ricorsiva automatica su due ruote

L'analisi ricorsiva su due ruote, nella sua accezione prioritaria, considera i 90 numeri e per ciascuno di essi valuta l'equilibrio o il controequilibrio su ciascuna delle possibili 55 coppie di ruote. Infatti, i compartimenti sono 11 e le possibili coppie che si formano con 11 elementi sono: (11 x 10)/ (2 x 1)= 55.

Ad esempio: considerato il numero 23, Group Finder ne individua l'andamento equilibrato o squilibrato sulle ruote: BA.CA / BA.FI / ... CA.FI... TO.NZ. Nulla vieta di considerare, anziché i singoli numeri, coppie, triple etc. di numeri diversi. Parimenti, l'analisi di una combinazione su due ruote è articolata in ricorsiva specifica e ricorsiva estesa. Nella ricorsiva specifica vengono indicate le sortite "numeriche"per ogni ciclo, mentre nella ricorsiva estesa l'interesse dell'analisi è puntato sulla informazione di presenza (Lettera P) o assenza (Lettera A) delle combinazioni.

Esempio di analisi specifica ricorsiva automatica su tre ruote

L'analisi ricorsiva su tre ruote, nella sua accezione prioritaria, considera i 90 numeri e per ciascuno di essi valuta l'equilibrio o il controequilibrio su ciascuna delle possibili 165 terne di ruote. Infatti, i compartimenti sono 11 e le possibili terne che si formano con 11 elementi sono: (11 x 10 x 9) / (3 x 2 x 1) = 165.

Ad esempio: considerato il numero 23, Group Finder ne individua l'andamento equilibrato o squilibrato sulle ruote: BA.CA.FI  BA.FI.GE / ... CA.FI..MI... TO.VE.NZ. Nulla vieta di considerare, anziché i singoli numeri, coppie, triple etc. di numeri diversi. Parimenti, l'analisi di una combinazione su tre ruote è articolata in ricorsiva specifica e ricorsiva estesa.

Esempio di analisi specifica ricorsiva di due ambate su due ruote

In tale analisi ricorsiva, che di default, di base considera i 90 numeri , bisognerà che facciate attenzione: non si tratta di valutare una stessa coppia di numeri su due ruote diverse, quanto di valutare un numero della coppia su una ruota, e l'altro numero della coppia su compartimento diverso.

Di seguito, l'esito del report

Data di osservazione: martedì 02 ottobre 2012
Tipo di analisi: Ricorsiva 2 ambate su 2 ruote diverse
Ciclo operativo: concorsi 10
Numero cicli esaminati: 7
Passo: 1

* * * * * * * * * * * * * * FILTRI * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Cicli in Equilibrio Instabile (CEI): da 7 a 7
* * * * * * * * * * * * * FINE FILTRI * * * * * * * * * * * * * * * *


1° ciclo: Dal 02/10/12 al 11/09/12,
2° ciclo: Dal 08/09/12 al 18/08/12,
3° ciclo: Dal 16/08/12 al 26/07/12,
4° ciclo: Dal 24/07/12 al 03/07/12
5° ciclo: Dal 30/06/12 al 09/06/12,
6° ciclo: Dal 07/06/12 al 17/05/12,
7° ciclo: Dal 15/05/12 al 24/04/12

N.B. Il ciclo C1 è quello coincidente con la data di osservazione, quindi, più recente.
La lettera P indica presenze nel ciclo maggiori o uguali a 1. La A indica assenza nel ciclo.

* * * * * * * * * * * * * * LEGENDA * * * * * * * * * * * * * *
PRE: Presenze complessive del singolo numero nell'arco dei 7 cicli
RIT: Ritardo del numero alla data di osservazione: martedì 02 ottobre 2012
ECT: Elementi comuni totali nell'arco dei 7 cicli
CCE: Numero di cicli consecutivi in CONTRO EQUILIBRIO INSTABILE
CEI: Numero di cicli consecutivi in EQUILIBRIO INSTABILE
PCC: Presenze comuni fra le sequenze CCE o CEI nei soli tratti di equilibrio o contro equilibrio
FCC: Frequenze totali fra le sequenze CCE o CEI nei soli tratti di equilibrio o contro equilibrio
G: Punto G, ossia il rapporto fra Frequenza Reale e Frequenza Teorica


Combinazione SP ° C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 CEI PRE RIT ECT CCE PCC FCC G
15 (VE) - 1 0 1 1 0 0 0 7 3 2 7 0 3 6 0,90
01 (NA) 4°c 1 0 1 1 0 0 0 7 3 9 7 0 3 6 1,00
34 (CA) 3°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 28 7 0 2 4 0,50
01 (BA) 2°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 27 7 0 2 4 0,70
29 (FI) 2°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 21 7 0 2 4 0,50
01 (BA) 2°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 27 7 0 2 4 0,70
18 (CA) - 0 0 1 0 0 0 1 7 2 29 7 0 2 4 0,60
01 (BA) 2°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 27 7 0 2 4 0,70
07 (FI) 9°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 20 7 0 2 4 1,10
01 (BA) 2°c 0 0 1 0 0 0 1 7 2 27 7 0 2 4 0,70

 

Esempio di Modello Previsionale

Grazie alla routine dell'equilibrio e controequilibrio instabile, potremo creare tanti modelli previsionali con ottime performances. Per elaborare una strategia di gioco sarà necessario eseguire un numero di prove congrue, attraverso la modifica successiva dei settaggi e dei filtri, fino a rinvenire quella determinata parametrizzazione che, con buona probabilità, ci consenta una estensione generalizzata all'immediato futuro. Se è vero, come è vero, che il futuro rappresenta una immagine il cui "corpus" è composto dal "passato" con alcune limature determinate dal fluire del tempo, allora è "ciò che fu" la piattaforma massima dalla quale espungere le migliori informazioni, onde estenderle a quello che sarà. Sarà logico intridere "ciò che avverrà" prendendo spunto da ciò che "è  già accaduto". In questa operazione, l'utilizzo del software esemplifica l'elaborazione, ma necessità dell' appassionato "parere" dell'utente il quale, attraverso informazioni ulteriori, epuri, purifichi e sottoponga a catarsi "la pula" che il decorrere del tempo deposita sulla fluente ciclicità "equilibrata o squilibrata" dei numeri.

Eseguiremo un'analisi ricorsiva di un numero su due ruote, imponendo come numero cicli 10, ciascuno composto da 10 estrazioni. Richiederemo che siano 10 i cicli in equilibrio instabile e come passo sceglieremo 1, poi 2 e poi... (guarda il video)

Video 1 illustrativo e di utilizzo dell'equilibrio instabile

Video 2 illustrativo e di utilizzo dell'equilibrio instabile

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