SuiteBox: Node Number

SuiteBox software palesa una core section grazie alla funzione  "Node Number".

N.B. Avvicinate il mouse ai singoli pulsanti e oggetti per leggerne il significato.

Il modulo è accedibile sia selezionandolo dalla casella a discesa "scegli - 27 node number ", sia pigiando sul "quadratino n. 27".

I 90 numeri del lotto rappresentano una struttura finita che è possibile esporre nel tabellone analitico, il quale è costituito da numeri posizionati su singole righe in corrispondenza del ritardo di sortita. Una immagine vi chiarirà questa particolare rappresentazione dei valori, utile a tante indagini nel gioco del lotto etc.

Non rimireremo il Tabellone dei ritardi nel suo aspetto evidente, quanto introdurremo nuovi concetti applicativi che, pur basandosi su di esso, se ne discostano onde percorrere nuovi sentieri.

Faremo uso dei nodi, dei numeri rossi e neri, dei numeri freddi e caldi, delle interrelazioni e legami fra valori disposti sul tabellone analitico e valori determinati dinamicamente grazie ad una elaborazione complessa.

Il numeri rossi e neri sono quelli che nel tabellone analitico occupano caselle di ritardo, il cui valore è da noi determinato. Ad esempio: ponendo pari a a 14 la linea di demarcazione dei ritardi sul tabellone analitico (Vedere casella Ritardo sul tabellone stesso), diremo che i numeri rossi sono quelli che occupano le posizioni di ritardo da 1 a 14, mentre i numeri neri sono quelli che occupano le posizioni di ritardo pari a 0 o maggiori di 14.

Introdurremo anche il concetto di frequenza su ruota unica di determinati valori in un arco estrazionale, e il criterio della "presenza". Quando un numero, ad esempio, sortisce 4 volte su una ruota diremo che ha frequenza 4 e presenza 1, cioè su quella ruota è sortito, non rilevandone il numero di volte. Se il 90 sortisse 10 volte coinvolgendo solo 6 ruote, diremo che il 90 ha presenze pari a 6. Grazie a Node Number creeremo un legame tra la frequenza dei numeri su una singola ruota e la presenza degli stessi su tutti i compartimenti. Una notazione del tipo: frequenza 6 su Venezia e presenza 4 per il numero 13 con Line X da 1 a 14 e Ciclo X pari a 90, significherà che il numero 13 è sortito sei volte in 90 concorsi sul compartimento lagunare e la sua presenza si è avuta su 4 ruote nell'intervallo LineX (da 1 a 14).

Introdurremo il concetto di ciclo X, cioè il numero dei concorsi nei quali si determina la frequenza di un valore. Il ciclo X è la quantità di estrazioni grazie alle quali conteggeremo la frequenza dei numeri con riferimento alla singola ruota.

Introdurremo il concetto di filtri, cioè elementi che ci consentano di cernere, depurare e distillare le combinazioni in gioco. Infatti, le previsioni di grandi quantità numeriche, rendendo non proficuo il gioco, ci obbligano a rinvenire delle condizioni (Filtri) in grado di abbatterne la quantità e rendere accettabile l'alea. I filtri ai quali ci riferiremo sono le decine, le cadenze e le figure, grazie alle quali eseguiremo analisi su singola ruota in grado di fornirci una serie di informazioni utili a contenere il coacervo di combinazioni. I filtri utilizzati sono le cadenze, le decine e le figure per i quali vengono eseguite analisi sia di frequenza che di ritardo per la sorte di "ambata" e per un numero di concorsi da 1 a 25. In brevi note, possiamo eseguire una elaborazione delle figure negli ultimi 10 concorsi. Il software ci fornirà, per ciascuna ruota, e per ciascuna singola figura, quante volte è uscito un numero ad essa appartenente. Tale modus operandi permetterà di individuare le frequenze calde e fredde e di intercettare un modello previsionale valido anche per il futuro. Ad esempio, per rinvenire qualche informazione utile posso eseguire una elaborazione ponendomi 10 estrazioni addietro e verificare, in base ai dati fornitici dalla tabella dei risultati, se includere o escludere dalle previsioni quei numeri appartenenti o no a quella cadenza, o figura o decina. L'utilizzo dei filtri si dimostra particolarmente efficace quando vengono elaborate tecniche per le sorti dall'ambo alla cinquina, in quando ne erodono significativamente la quantità, rendendo le residue combinazioni "giocabili".

La routine è in grado di intercettare, trasformandola in previsioni, una teoria dimostrabile empiricamente valida al 100%. Grazie ad essa potremo "imprigionare" la sorte minima di ambo su ruota unica.Trattasi del modello empirico-matematico F1-Range 9 che estrapola masse numeriche "abbonandanti", all'interno delle quali si rinvenirà l'ambo nelle immediate estrazioni successive.

Ecco alcune immagini con relativa spiegazione dei vari pulsanti e oggetti:

Tra le icone, rinveniamo anche:

Essa valorizza informazioni sulle decine, cadenze, figure, simmetrici, diametrali, somme e distanze verticali e orizzontali con o senza F90, valori piramidali, valori radici quadre, diametrali in decina, complementi a 90 etc. Tutte queste informazioni potranno essere esportate,cioè salvate, in formato word, excel o web. Qualche esempio?

Esempio tecnica: un solo ambo secco

Date un soffuso sguardo alle immagini

E' un caso raro, poichè se scorgete le combinazioni in gioco ad ogni caso spia, variano da 5 a 9 combinazioni. Questa "benigna anomalia" ci indurrà a giocare la combinazione anche a Tutte per colpi 10.

Data fine ricerca: martedì 15 novembre 2016
Casi di studio: 12
Colpi di gioco: 10
LineX: 14
CicloX: 90
Sorte di gioco: Ambo
Ruota/e di gioco: NZ
Casi positivi compresi fra: 0 e 500
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CASO SPIA SEMPLICE CATTURATO 
1° elemento: 1°BA
Operatore: Somma
2° elemento: 2°BA
Risultato: 1

Giorni di cattura: Tutti

Giorni settimanali di cattura: Tutti

Mesi di cattura: Tutti

Anni di cattura: Tutti
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[Algoritmo Equazionale]: 34 37
Casi totali: 12
Casi positivi: 8
Tempo di attesa medio: 5,00 colpi
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Per meglio comprendere le varie funzioni, sarà opportuno che guardiate il video illustrativo della operatività del modulo.

Video 1

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