Punto G e modelli previsionali
Alla funzione si accede dalla sezione "Previsione" e cliccando sulla icona

In questa sezione riscontriamo la presenza, oltre che dei Markers anche routine inerenti
il punto G e i modelli previsionali last generation.

Il Punto G esprime un rapporto tra frequenze normalizzate ed identifica il rapporto tra frequenze di natura diversa, effettive e teoriche, il cui valore quanto più è alto tanto più ci indicherà la probabile sortita del numero interessato.
Il punto G è una sintesi delle frequenze che agevola il nostro processo di scelta, indicandoci il grado di maturazione di un numero e spesso avvalora la bontà di scelta del numero che abbia un alto indice se confrontato ad analisi condotte con altri strumenti di Grid 90 . Il punto G è uno strumento convergenziale che attribuisce alle scelte un valore aggiunto,che migliora la logica delle previsioni e ci fa avvicinare spessissimo alla individuazione dell'esatto capogioco: indovinando l'ambata sarà più semplice la costruzione degli ambi,delle terzine e delle combinazioni superiori.

I modelli previsionali rappresentano, invece, una nuova e sconvolgente applicazione per il mondo del lotto. I modelli vengono rappresentati da valori multipli assumibili da una nutritissima serie di variabili. Ciascun elemento potrà avere un peso che confrontato con quelli delle altre variabili è in grado di intercettare un mix perfetto, un modello previsionale applicativo di straordinaria efficacia. Questo che segue è uno screenshot:

Dopo la breve premessa, vediamo di chiarire l'utilizzo di questa sezione facendo riferimento ad un esempio applicativo:

In primis, accederemo alla sezione previsione e qui elaboreremo un metodo spia qualunque

CONSIDERAZIONE IMPORTANTE: la sezione che ci accingiamo a spiegare riguarda le funzioni di scelta del capogioco/i CIOE' DEGLI ALGORITMI CHE SI VISUALIZZANO IN GRIGLIA VIOLA. Converrà che scegliate come tipo di elaborazione, PRIORITARIAMENTE:

Ad ogni buon conto, sebbene l'analisi tramite i modelli nasce precipuamente per la individuazione del capogioco, una volta compiuta l'analisi sugli stessi potremmo ben passare alla disanima accurata dei soli abbinamenti.
Ipotizzando di aver isolato il capogioco/i, analizzeremo i relativi abbinamenti valutando, PUR ESSI, in base al medesimo, o diverso, modello previsionale.



Nel primo step abbiamo elaborato una tecnica generica. Per accedere alla sezione del punto G e dei modelli previsionali, cliccheremo sulla icona: .

Siamo nella sezione interessata. Qui la prima operazione semplice da compiere riguarderà il click sul pulsante "Elabora", ipotizzando che il valore della casella concorsi ci stia bene.
Otterremo una serie di dati di estremo interesse: ma vediamo lo screenshot.

Abbiamo :

1) inserito nella casella "Concorsi" il numero delle estrazioni per il quale vogliamo condurre l'analisi. Ricordo che scrivendo 179 verranno considerati 179 + 1 concorso; scrivendo 199 verranno considerati 199 + 1 concorso.

2) cliccato sul tasto Elabora onde ottenere la serie di informazioni visualizzate nella immagine e cioè:

• Nella colonna "Esito" troviamo gli algoritmi della tecnica 

• Nella colonna "Favorevoli" troviamo la percentuale positiva sui casi esaminati  

• Nella colonna "Casi" troviamo i casi riscontrati

• Nella colonna "Ndc scoperti" troviamo i casi non coperti dagli algoritmi  (il caso in corso nell'esempio)

• Nella colonna "Sorte" troviamo la sorte per la quale sono stati processati gli algoritmi  (Ambata)

• Nella colonna "Decod" troviamo il controvalore numerico degli algoritmi  

• Nella colonna "RNdc" troviamo il ritardo "in casi" degli algoritmi  

• Nella colonna "RA" troviamo il ritardo attuale del numero ( es. 42) considerando i concorsi in esame

• Nella colonna "RMX" troviamo il ritardo massimo, nei concorsi in esame, dei diversi numeri

• Nella colonna "FR" troviamo la frequenza, nei concorsi in esame, dei diversi numeri  

• Nella colonna "FT" troviamo la frequenza teorica ( la sortita teorica che i numeri dovrebbero avere)

• Nella colonna "G" troviamo "il punto G",cioè il rapporto normalizzato tra frequenza empirica e frequenza teorica.

Il punto G acquista una notevole importanza ai fini della scelta previsionale poiché, dovendo scegliere fra diversi algoritmi che forniscono fino a quel momento una copertura del 100% dei casi pregressi,sono da preferire quegli algoritmi che manifestino un maggiore livello di Punto G.

Infatti,il punto G , racchiudendo in se stesso una serie di concetti statistico-empirici e rappresentandone la sintesi, è un indicatore di straordinaria importanza nella scelta algoritmica. 

Dalla immagine sopra visualizzata notiamo che alcuni algoritmi siano stati in grado di coprire il 100% dei casi fino a quel momento analizzati. Di questi algoritmi,che sembrano avere pari valore e dignità, voi quale scegliereste?

Solitamente, effettuereste una scelta a caso, ma qualora avreste a disposizione un ulteriore strumento di cernita, un ulteriore valore che attribuisca all'uno piuttosto che all'altro un maggior valore di sortita, penso che optereste per un suo uso precipuo e costante.

Ecco, allora, che andremo a scegliere fra gli algoritmi coprenti il 100% dei casi quello che manifesta il più alto valore di punto G : un indice diretto di iperfrequenza del numero, e un indice indiretto di iperfrequenza dell'algoritmo dal quale origina il numero stesso.

Dalla immagine riscontriamo come vi siano 6 algoritmi che coprano 4 casi su 5 esaminati (ricordo che uno è in corso) e notiamo come fra questi l'algoritmo 1° di Ba + 5 e l'algoritmo 3° di Bari + 88 presentino lo stesso valore Punto G, pari ad 1,60 e coevemente forniscano lo stesso controvalore. Entrambi gli algoritmi decodificati restituiscono come numero da giocare il 7 e coevemente entrambi gli algoritmi presentano un Punto G pari a 1,60, il più alto fra quelli che coprono i casi spia pregressi.
Ecco che viene logico attribuire ai due algoritmi un valore aggiunto e preferirli rispetto agli altri. La valutazione in base al punto G è solo una tra quelle possibili, anche se estremamente importante.
Il quadro statistico ci fornisce, invero, ulteriori informazioni utilissime per affrontare il gioco con scienza e coscienza. Abbiamo modo di notare come il ritardo attuale, nei concorsi 179 + 1 in corso sia pari a 29, per entrambi gli algoritmi, e come tale ritardo abbia superato nello stesso scorcio di tempo il ritardo storico. Questo è un ulteriore campanello che ci indica la sortita a breve del numero 7 sul compartimento di Bari, che è la ruota che stiamo esaminando.

Nel lato destro della schermata notiamo alcuni "tasti funzione". Vediamone la utilità e come utilizzarli applicativamente:

 
Modelli previsionali compositi
Permanendo nella stessa sezione, noterete in basso a dx una icona titolata" Modello".
Cliccando su di essa si aprirà la form seguente:

 
Tale form contiene diverse variabili, cioè elementi che possono assumere valori entro determinati range o fasce: il Punto G, la Convergenza, il Rapporto RA/Rmx , i Fit Markers, L'RNdC, i Casi esaminati, i Casi positivi, le spie generiche coi relativi colpi di gioco, le Spie Specifiche con la indicazione della ruota e dei casi pregressi.
Le spie specifiche ci permettono di inserire nella griglia gialla dei numeri separati dal punto e a doppia cifra ( 1 = 01; 2 = 02). Tipicamente è consigliabile inserire numeri spia sortiti nella estrazione corrispondente alla data di analisi o di calcolo. Per i numeri spia indicati andrà anche scelto il numero dei casi pregressi da analizzare e i colpi di gioco.
Tutte queste variabili possono assumere il valore da voi desiderato: basterà far scorrere la barra centrale, a dx o sx, della casella di accoglimento: , e per le spie specifiche descrivere i numeri, settare i casi spia da esaminare e i colpi di gioco.



Il file Smart Pound contiene, per ciascuna variabile, pesi ponderati che possono essere modificati a piacimento dall'utente. Anzi, costui potrà crearsi tanti modelli previsionali: gli basterà attribuire a ciascun peso un valore.
Per ben comprendere quanto descritto, vi mostro il contenuto del file di testo SmartPound:
 

Possiamo attribuire un peso a ciascuna variabile, in base alle nostre esigenze: maggior valore alle convergenze e minor valore al Punto G; valutazione maggiore per il Punto G e minore per il rapporto
RA/RMX. Questo influenzerebbe il modello previsionale, tanto da far preferire una combinazione rispetto ad un'altra presente nella tabella. In sostanza, i pesi attribuiti alle variabili, alla fine esprimono un grado di attendibilità di ciascuna delle combinazioni che leggiamo nella tabella gialla.
Maggior peso attribuiamo ad una variabile e maggior sarà la incidenza quando il software dovrà determinare il grado di ciascun algoritmo presente nella lista gialla. Il grado espresso dal modello previsionale equivale alla attribuzione di un valore di sortita di quel numero e indirettamente di quell'algoritmo. Siccome sono migliaia le combinazioni dei valori assumibili dalle variabili, migliaia saranno i modelli di valutazione. Conterà molto la sensibilità personale, la esperienza acquisita eseguendo analisi a ritroso tali da ottenere un baglio di informazioni applicabili agli sviluppi futuri.
Se, ad esempio, da analisi pregresse ho intercettato un mix di pesi da attribuire a ciascuna variabile quando sortisce un determinato accadimento spia, tale modello posso in primis inserirlo nel file SmartPound.txt e poi richiamarlo e applicarne le indicazioni.


Ora clicchiamo sulla icona Modello:


Si è aperta la form dei modelli previsionali. Clicchiamo sulla lampadina gialla e si caricano i modelli previsionistici esistenti nel file SmartPound.txt. Tra di essi ho scelto Cleope.
Nella casellina gialla ho inserito due numeri spia sortiti alla data di analisi su Bari: il 10 e 71 facendo analizzare gli ultimi 12 casi di sortita, o dell'uno o dell'altro numero sulla ruota di Bari.
Vediamo i risultati prodotti dal software:

Secondo il criterio Cleope il valore con grado maggiore di sortita è il 40. Ben due algoritmi forniscono questo tale controvalore e il gioco potrebbe essere interessante. Il criterio Cleope prevede che tutte le variabili, i pesi, i punteggi siano settati a 50. Potrebbe, tale modello non esser visto di buon occhio, perchè si ritiene meglio usare modelli con pesi miscelati: ad esempio, punto G a 45, Convergenze a 13 etc etc. Voi ne potrete creare tanti e di ciascuno verificarne le applicazioni in riferimento all'evento spia trattato.  
L'importante è capire che il modello previsionale viene applicato con riferimento agli algoritmi presenti nella griglia gialla. C'e' un legame tra modello previsionale e risultati presenti nella tabella. Il modello previsionale ci aiuta a scegliere quale numero/i giocare  tra quelli presenti in lista. La scelta avviene rispettando i pesi attribuiti alle variabili.
Grid 90, tenendo conto di siffatti pesi, tenendo conto ad della maggiore o minore importanza del peso inerente il punto G, piuttosto che del peso inerente i numeri spia specifici, valuta, comprime e definisce il grado da attribuire a ciascuno dei numeri presenti nella lista gialla.

Ricordiamoci che la scelta del capogioco è una attività delicata che esige una valutazione attenta e congrua e avvalorata da una serie di indagini quanto più profonde: e qui siete nel posto giusto, nel punto focale e nodale che vi traccerà il sentiero che conduce a fausti lidi.


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