L'equilibrio instabile... e l'equilibrio equazionale
Prendete, se non il vizio, l'abitudine di avvicinare il mouse alle icone: otterrete informazioni lampo sulla funzione svolta
La funzione è accessibile facilmente
dal menù in alto, fra le utility, o più agevolmente dalla icona laterale alla voce "Equilibrio.
N.B. prima di eseguire l'elaborazione con questa routine è necessario aggiornare gli archivi derivati.
Per generare gli archivi derivati accederemo alla voce di menù estrazioni,sceglieremo "Genera archivi derivati" e provvederemo alla loro elaborazione.
Per la generazione degli archivi derivati, procedere nel modo seguente:
1) cliccare sul pulsante "Carica Dati" e attendere che si valorizzino le caselle;
2) cliccare sul pulsante "Genera Db ritardi";
3) cliccare sul pulsante "Genera Db frequenze".
LottoSquare si arricchisce di una funzione nuova, come implementazione, ma che fa risalire le sue origini agli anni 50. Per rispetto, e in omaggio all'ideatore, presenteremo, dapprima un po' di storia per, indi, inoltrarci alla esplicazione della fase applicativa che, v'avviso, è unica nel suo genere.
Siamo nel 1955. Il "Calcolo vincitore" e la rivista in voga per il gioco del lotto. Pubblica un fascicolo, tra i tanti, e fra questi s'afferma in tutta la sua importanza quello intitolato: “Relazione fra numeri”.
Qui, il professor Egidio Tessadri spiegò per la prima volta la "teoria dell’equilibrio instabile." Di proprio pugno il geniale studioso così scriveva
...nelle mie indagini, ho considerato per il gioco di ambata, non più il numero per se stesso, ma le 4005 coppie possibili della limitata serie presa in esame. Ad esempio il 2 in relazione col 10, il 18 in relazione col 90 ecc.
Nel considerarli statisticamente, ho diviso le estrazioni di una data ruota in gruppi di 18, poiché in 18 estrazioni teoricamente dovrebbero manifestarsi tutti i numeri della serie dall’1 al 90.
Ho fatto questo logico ragionamento. Supponiamo di considerare due numeri A e B.
Nel primo ciclo di diciotto estrazioni trovo che l’elemento A si è manifestato una sola volta e l’elemento B pure una volta.
Nel successivo ciclo di diciotto estrazioni l’elemento A è uscito due volte e quello B pure due volte.
Nel terzo ciclo di diciotto estrazioni ambedue gli elementi non hanno avuto alcuna manifestazione.
Nel quarto ciclo successivo ambedue gli elementi sono usciti dall’urna tre volte.
Nel quinto ciclo osservo una uscita per il numero A e una per il numero B.
Nel sesto ciclo ancora equilibrio di sortite. Nell’ottavo idem. E così via.
E’ evidente che questo equilibrio di sortite non può ripetersi all’infinito: è un EQUILIBRIO INSTABILE.
Nei successivi cicli si avrà certamente una rottura nel senso che, ad esempio, il numero A uscirà una volta e quello B non uscirà affatto...
Nel corso del tempo, l'ampio orizzonte spalancato dal Tessadri era destinato ad allargarsi per imbolsirsi di nuove idee speculari alla teoria. Il prof. Domenico Manna ebbe modo di approfondire, sulla rivista "La Settimana del lotto", quanto già scritto fino ad allora sull'equilibrio instabile.
Scriveva il grande ludologo napoletano:
...se tutti i numeri non escono in 18 prove, ce ne saranno alcuni che per occupare le posizioni degli assenti usciranno più volte.
Da ciò l' intuizione di un' originale metodologia statistica: fino a quando un gruppo di numeri, possono avere nell'arco dei cicli che si susseguono, eguale comportamento?
...l'argomento c'interessò molto, al punto che lo riprendemmo, lo studiammo e riferimmo i nostri risultati allo stesso Tessadri. L'autore se ne compiacque molto, invitandoci a proseguire gli studi in quell'indirizzo, rincrescendosi di non poterci ulteriormente seguire, data l'avanzata età ed il precario stato di salute.
Fu così che presentammo "l'equilibrio instabile", una teoria, che grazie all'ausilio della programmazione computerizzata, oggi può raggiungere traguardi finora impensati.
Fin qui la storia della eclettica teoria la quale sarà trattata, nel prosieguo, in base a concetti personalistici e, per quanto possibile, innovativi. E' palese che non si possa innovare una teoria, quanto essere all'avanguardia nelle applicazioni: ci saremo riusciti? A voi la risposta.
Per accedere alla routine ci basterà cliccare sulla icona del menù laterale:
Nell' esempio, abbiamo scelto l'analisi di 8 cicli da 18 estrazioni a passo 1, a far data dal 30 gennaio 2010, ed utilizzando come ruota di esame il compartimento di Venezia.
Il tipo di esame condotto è stato: analisi singola ruota. Ma spieghiamo passo passo le singole funzioni di questa importantissima routine:
La data di osservazione potremo sceglierla scorrendo la barra adiacente. Potremo andare avanti e indietro;
Come numero base potremo scegliere da 1 a 90.
Il numero base serve a evidenziare, colorandolo, quel numero eventualmente incluso nella struttura di equilibrio.
Se ad esempio, scegliamo come numero base il 23, ipotizzando che tale numero sia presente in una delle strutture in equilibrio, esso sarà colorato in modo da agevolarne la visualizzazione all'utente.
Come numero cicli potremo scegliere valori da 1 a 60;
Come ciclo operativo (cioè numero estrazioni in un ciclo) potremo scegliere valori da 1 a 180;
Come ruota di studio potremo scegliere i compartimenti di gioco che ben conosciamo;
Come uguaglianze cicliche (cioè numeri di cicli in equilibrio) potremo scrivere qualunque valore con la tastiera a partire da 1;
Come passo potremo scrivere qualunque valore, da 1 in poi.
Il passo misura le estrazioni che dovranno intercorrere fra la elaborazione di un ciclo operativo e il successivo. Nell'esempio, il ciclo operativo è di 18 estrazioni. Allora, il calcolo dell'equilibrio successivo al 1° sarà fatto a partire dalla 19 estrazione. In brevi note ogni 18 estrazioni verrà calcolata la eventuale presenza dell'equilibrio.
Se il passo fosse eguale a due, e sempre ipotizzando il ciclo operativo da 18 estrazioni, allora il calcolo di ciascun blocco di equilibrio sarebbe eseguito a partire da ogni 18 estrazioni + 1 a vuoto, quindi dalla ventesima estrazione.
Se il passo fosse eguale a tre, il calcolo dell'equilibrio instabile verrebbe eseguito considerando 2 estrazioni a vuoto dopo le rituali 18 di ciascun ciclo operativo.
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L'equilibrio equazionale
La nuova routine permette di valutare anziché l'equilibrio di singoli numeri, il controvalore della equazione. Ad esempio: possiamo valutare il livello di equilibrio del 1° di Ba + 25, oppure di un'altra formula fra le miliardi possibili . Siccome l'algoritmo assumerà valori diversi per ogni decodifica, ne risulterà che l'equilibrio potrà definirsi dinamico, perchè non legato al numero fisso, quanto al risultato assunto dall'algoritmo nei vari cicli.
Se nel 1° ciclo il 1° di Ba + 25 sarà eguale a 12, nel secondo ciclo non necessariamente assumerà lo stesso valore, in quando dipenderà dalla decodifica, dal calcolo.
Siamo di fronte da un equilibrio che è statico per la fissità dell'algoritmo, ma è dinamico per via delle decodifiche diverse ad ogni ciclo. Questa nuova modalità di intendere l'equilibrio instabile vi stupirà per via delle molteplici strade di sbocco previsionale e per la bontà delle previsioni stesse.
L'equilibrio equazionale prevede 4 tipi di analisi diverse e cioè:
L'equilibrio classico numerico
L'equilibrio instabile
classico può essere di tipo
ciclico- sequenziale e
ciclico a passo.
La prima tipologia tratta le estrazioni in modo sequenziale cioè consecutive. In brevi note, si suddividono le estrazioni in tante finestre o blocchi estrazionali di ampiezza generalmente corrispondente al ciclo naturale della combinazione esaminata oppure di ampiezza determinata a piacere dall'utente.
L'equilibrio instabile di tipo ciclico a passo considera le estrazioni non in modo sequenziale, ma ad intervalli regolari separati da una quantità di estrazioni che viene chiamata passo.
Consideriamo cinque cicli di 18 estrazioni a passo 3. Andremo a rilevare il primo di 18 estrazioni, poi faremo passare 3 estrazioni da quella precedentemente considerata senza rilevare niente, indi ricominceremo a considerare un altro 18 estrazioni partendo dalla terza estrazione a vuoto ; poi di nuovo un intervallo di 3 estrazioni senza alcuna rilevazione, per continuare così per i rimanenti cicli.
L'impostazione di default di LottoSquare è il passo 1 e ciò significa che i cicli vengono considerati come blocchi di estrazioni contigue senza intervalli estrazionali.
Avendo a disposizione 90 estrazioni, i cicli da 18 a PASSO 1 equivarrebbero a 5.
Ad ogni buon conto, capire questo concetto non sarà un problema perchè, avvicinando il mouse a ciascuna cella della griglia, conosceremo la data di inizio e di fine ciclo.
Nell'esempio, analizzando la ruota di Venezia abbiamo intercettato che due numeri hanno mantenuto una situazione di equilibrio in ben 8 cicli da 18 estrazioni ciascuno a passo 1. Ora, la nostra scommessa dovrebbe puntare su una differenza di sortite di almeno uno dei due numeri. Vediamo come essi potrebbero comportarsi in futuro rendendo note tutte le possibilità:
N° Sortite
25 0 1 0 1 2 1 2 .. Notiamo come la scommessa la perderemmo solo se non sortisse alcuno dei due numeri
71 0 0 1 1 1 2 2 .. Qualunque altro evento ci consentirebbe di vincere la scommessa.
Volendo, potremmo anche modificare la interpretazione dei dati, semplificando i valori con indici letterali: A = presente (sortita) e P= assente (non sortita). Questa interpretazione è utile quando non siamo interessati al numero di sortite dei valori esaminati, ma a conoscere, sui generis se i valori analizzati abbiano o non abbiano fatto la loro presenza nei diversi cicli.
Questo tipo di esame è svolto brillantemente da LottoSquare con la funzione UNI- Esteso.
Continuando la spiegazione delle diverse funzioni, vediamo la schermata che segue e comprendiamo in via generale, salvo il successivo approfondimento, i diversi pulsanti, option button presenti:
Notiamo che sono presenti 11 tipi diversi di elaborazione: è possibile scegliere un solo tipo di elaborazione alla volta. La scelta avviene mettendo il pallino su uno degli option button (i cerchietti) adiacenti al tipo di elaborazione desiderata. Fatta la scelta, si cliccherà sul pulsante "Elabora":
Dalla lista possiamo scegliere un o più valori. La scelta viene eseguita checkando la casella adiacente a ciascun numero.
Fatta la scelta, possiamo esportare e visualizzare in formato web i risultati. La esportazione esige il click sulla icona a forma di libricino:
Per selezionare tutti i valori della lista dovremo fare click su:
Per deselezionare i valori della lista prima checkati dovremo fare click su:
Per cancellare i valori della lista selezionati dovremo fare click su:
I diversi tipi di elaborazione con l'equilibrio instabile.
Eccoli in sintesi visuale:
**Elaborazione singola ruota:equilibrio di 2 numeri qualunque**
Abbiamo selezionato come ruota di studio Firenze. Il software intercetterà coppia di numeri in equilibrio.
Abbiamo scelto 8 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 8 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 febbraio 2011)
Abbiamo scelto 18 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato singola ruota tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Ecco lo screenshot
Notiamo come il 16 e 35 presentino un equilibrio di sortite di 8 cicli di 18 estrazioni. Ciò significa che queste due ambate, presumibilmente, entro 18 estrazioni successive al 26 febbraio 2011 dovranno sortire in maniera diversa tanto da "rompere l'equilibrio" che si è venuto a creare.
Potrebbe essere nostro desiderio intercettare cosa porre in gioco in un tempo minore di esposizione e tenuto conto della quantità di combinazioni in gioco. Provvediamo a ridurre l'ampiezza del ciclo e poniamolo a 11 estrazioni, modificando le eguaglianze cicliche a 12, non variando gli altri dati:
In questa analisi notiamo una situazione di equilibrio che inerisce numeri diversi dell'elaborazione precedente. Sapendo che il gioco di due numeri ha un ciclo di ritardo teorico di 9 estrazioni, cioè in 9 estrazioni teoricamente dovrebbero sortire due numeri qualunque dei possibili 90, proviamo a modificare la data di fine ricerca ponendola a due estrazioni addietro rispetto all'ultima, che ricordo essere il 26 febbraio 2010.
Modificare la sola data di fine ricerca e il numero dei cicli, senza manomettere la ampiezza del ciclo, cioè la durata del gioco, permette di valutare con maggior accuratezza le ambate. Nulla esclude che una di esse sia sortita giusto nelle due estrazioni che abbiamo escluso dall'analisi: in questo caso provvederemo a modificare o la ruota o gli altri parametri (ampiezza ciclo, passo etc).
L'elaborazione possiamo esportarla in formato web e salvarla come file excel, o word oppure stamparla.
Basterà cliccare sulla icona: ...e vediamo cosa accade:
**Elaborazione Multi ruota: un solo numero su coppia di ruote**
Qui manca la selezione della ruota, essendo il procedimento basato sulla verifica automatica su coppia di ruote di un singolo numero.
Abbiamo scelto 13 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 13 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 febbraio 2011)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo. (Un numero su due ruote ha un ciclo teorico di 9 estrazioni)
Abbiamo selezionato Multi ruota tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Ecco lo screenshot
Notiamo che il 60 presenta un equilibrio instabile di 13 cicli da 9 estrazioni sia su Cagliari che sulla Nazionale.Noterete come le informazioni fornite dal software siano utili per una valutazione ottimale della previsione, specie quando si consideri che potremo eseguire altre indagini per poi correlarle tra di loro, in modo da intercettare un meccanismo convergenziale tale che la previsione ne risulti rafforzata.
Proviamo a modificare il numero dei cicli e le eguaglianze cicliche e IL PASSO PORTIAMOLO A 3 e spingiamoci fin dove il software ci indichi un equilibrio. Ecco cosa è accaduto:
**Elaborazione A-P* UNI-Esteso:equilibrio di 2 numeri singola ruota**
Abbiamo selezionato come ruota di studio la Nazionale. Il software intercetterà coppia di numeri in equilibrio generico A-P
ove A indicherà assenza di sortita e P la presenza, la sortita di quel numero su quella determinata ruota.
Abbiamo scelto 13 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 13 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 30 gennaio 2010)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato UNI-Esteso tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Ecco lo screenshot
A differenza dell'equilibrio su singola ruota, qui non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascun numero sulla singola ruota. Un qualunque numero potrà o sortire (lettera P in lista), oppure essere assente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio su singola ruota con indicazione delle sortite specifiche.
Tale routine ci consente, al pari delle altre, di intercettare coppia di numeri, ambate, che possono essere giocate sulla ruota di analisi, scommettendo sulla rottura dell'equilibrio creatosi o anche sul mantenimento dell'equilibrio salvo quello che paleserebbe un'assenza di sortite.
In brevi note, nel ciclo di 9 estrazioni successive al 26 febbraio 2011, l'unico caso in cui non vinceremmo scommettendo per ambate i due numeri sulla Nazionale sarebbe una situazione di equilibrio del tipo A-A (cioè entrambe le ambate non sortite). Tutte le altre combinazioni letterali, PP**AP**PA** ci consentirebbero la vincita. Notiamo che la sortita di PP, sebbene rappresenti un equilibrio, puntando noi sulla uscita di almeno uno dei numeri, vinceremmo in ogni modo. La routine qui esaminata potremmo valutarla anche con riferimento ad altri tipi di elaborazione che ineriscano il medesimo compartimento.
Rintracciare eventuali convergenze di equilibrio instabile serve ad attribuire alle combinazioni derivanti una maggior forza, un valore aggiunto.
**Elaborazione A-P* MULTI-Esteso:equilibrio di 1 numero su coppia di ruote**
Qui manca la selezione della ruota, essendo il procedimento basato sulla verifica automatica su coppia di ruote di un singolo numero.
Il software intercetterà un numero in equilibrio generico A-P ove A indicherà assenza di sortita e P la presenza, la sortita di quel numero su quella determinata ruota.
Abbiamo scelto 13 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 13 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 febbraio2011)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato MULTI-Esteso tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Ecco lo screenshot
Qui non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascun numero sulla coppie di ruote. Un qualunque numero potrà o sortire (lettera P in lista), oppure essere assente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio su singola ruota con indicazione delle sortite specifiche.
Tale routine si differenzia dalla UNI-Esteso in quanto quest' ultima rintraccia coppia di numeri su ruota singola, mentre la routine presente rintraccia singolo numero su coppia di ruote.
La nostra scommessa riguarda la rottura dell'equilibrio creatosi o anche sul mantenimento dell'equilibrio salvo quello che paleserebbe un'assenza di sortite.
In brevi note, nel ciclo di 9 estrazioni successive al 26 Febbraio 2011, l'unico caso in cui non vinceremmo scommettendo ,AD ESEMPIO per ambata il numero 51 su Roma e Torino sarebbe una situazione di equilibrio del tipo A-A (cioè entrambe le ambate non sortite).
Tutte le altre combinazioni letterali, PP**AP**PA** ci consentirebbero la vincita. Notiamo che la sortita di PP, sebbene rappresenti un equilibrio, puntando noi sulla uscita di almeno uno dei numeri, vinceremmo in ogni modo. La routine qui esaminata potremmo valutarla anche con riferimento ad altri tipi di elaborazione che ineriscano i medesimi compartimenti.
Rintracciare eventuali convergenze di equilibrio instabile serve ad attribuire alle combinazioni derivanti una maggior forza, un valore aggiunto.
**Elaborazione * Ambo Tutte- Full:equilibrio di ambi su tutte**
Qui manca la selezione della ruota, essendo il procedimento basato sulla verifica automatica di ambi su tutte le ruote.
Il software intercetterà coppie di numeri in equilibrio generico A-P ove A indicherà assenza di sortita e P la presenza o la sortita di quel numero su quella determinata ruota.
Abbiamo scelto 21 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 21 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 Febbraio 2010)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato Ambo tutte-Full tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo scelto un range numeri min 80 max 90
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
**Elaborazione * Ambo Tutte- First A:equilibrio di ambi su tutte**
Qui manca la selezione della ruota, essendo il procedimento basato sulla verifica automatica di ambi su tutte le ruote col criterio First A
cioè verranno proposti gli equilibri fra coppie di ambi non sortiti, quindi assenti nell' ultimo ciclo, quello attuale.
Il software intercetterà coppie di numeri in equilibrio generico A-P ove A indicherà assenza di sortita e P la presenza, la sortita di quel numero su quella determinata ruota.
Abbiamo scelto 18 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 18 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 Febbraio 2011)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato Ambo tutte-First A tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo scelto un range numeri min 70 max 80
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
I due tipi di elaborazione: Ambo Tutte- Full e Ambo Tutte-First A sono processi simili.
La differenza sostanziale consiste nella circostanza che col procedimento Full verranno evidenziati tutte le coppie di ambo in equilibrio, mentre col procedimento First A verranno evidenziati solo quegli ambi in equilibrio i quali nell'ultimo ciclo non siano sortiti tanto da essere contrassegnati dalla lettera A.
Spesso, infatti, si preferisce fare una iniziale selezione degli ambi in equilibrio da visualizzare scegliendo che nell'ultimo ciclo non siano sortiti.
Una visione di insieme, invece, è possibile usando la routine Ambi Tutte-Full la quale palesa e visualizza tutti gli ambi in equilibrio indipendentemente dalla condizione di sortita o non sortita nell'ultimo ciclo.
L'analisi full e first A permette all'utente di scegliere anche un range di numeri che debbano far parte degli ambi dei quali valutare l'equilibrio.
Scegliendo un range min 1 e max 90, dell'analisi faranno parte tutti gli ambi che si formano coi 90 numeri. Scegliendo un range, ad esempio, min 70 e max 80 otterremo la visualizzazione dell'equilibrio instabile inerente esclusivamente quegli ambi che si formano coi numeri dal 70 al 80, escludendo i numeri dall'1 al 69 e dall'81 al 90.
Sono tante le possibili elaborazioni. Una è particolarmente interessante e consiste nel porsi come data di osservazione 4/5/6 estrazioni prima dell'ultima in archivio ed eseguendo l'analisi Full o First A .
Il software sarà in grado di rilevare se di fronte ad una struttura di equilibrio vi siano state sortite oltre la data di osservazione.
Le sortite vengono indicate nella griglia e colorate i verde. Ma a noi interesseranno soprattutto le non sortite. Infatti, presupponendo che una coppia di ambi in equilibrio non ancora abbia fatto la sua apparizione, potremo metterli in gioco per un numero di estrazioni pari a quelle che ancora devono sortire per concludere l'ulteriore ciclo.
Nell'esempio abbiamo operato le seguenti selezioni:
Abbiamo scelto 10 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 10 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 19 Febbraio 2011)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato Ambo tutte-Full tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo scelto un range numeri min 70 max 90
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Ponendoci come data di osservazione il 19 Febbraio 2011, abbiamo fatto partire la routine da questo punto, escludendo dall'analisi le estrazioni successive al 19 febbraio stesso, in numero di 3.
Notiamo come il software ci dia contezza delle sortite successive a tale data, colorando di verde il colpo di uscita (Vedere la colonna SP).
A noi interessano molto di più gli ambi in equilibrio non sortiti e potremo ben scegliere quelli che fra di essi attendiamo la verificazione nei colpi residuanti al compimento dell'ulteriore ciclo, cioè il 11esimo.
Ricordiamo che affinché il 11-esimo ciclo si conclude 6 estrazioni dopo il 26 febbraio 2011 e quindi tanti saranno i colpi di gioco per i quali ci esporremo, senza necessità di una progressione.
Ovviamente, quanto scritto inerisce una primordiale valutazione degli ambi da porre in gioco ed essa potrebbe essere confortata da altre informazioni che ne avvalorino la scelta.
I dati che vedete esposti in griglia possono essere visualizzati in formato web: basterà cliccare sulla icona a forma di libricino. Che ne dite, ci proviamo?
Ecco cioè che vi apparirà:
**Elaborazione * Ambo Key TT- A:equilibrio di ambi su tutte con capogioco**
Qui manca la selezione della ruota, essendo il procedimento basato sulla verifica automatica di ambi su tutte le ruote col criterio e con scelta del capogioco.
Il software intercetterà coppie di numeri in equilibrio generico A-P ove A indicherà assenza di sortita e P la presenza, la sortita di quel numero su quella determinata ruota.
Abbiamo scelto 14 eguaglianze cicliche.
Abbiamo scelto 1 come passo estrazionale.
Abbiamo scelto di analizzare 14 cicli. I cicli partono dalla data di osservazione (nel nostro caso 26 Febbraio 2011)
Abbiamo scelto 9 come estrazioni presenti in ogni ciclo.
Abbiamo selezionato Ambo Key TT- A tra i tipi di elaborazione.
Abbiamo scelto come capogiochi
01.03.77.89.55
Abbiamo scelto come abbinamenti ai capogiochi i numeri da
70 a 90
Abbiamo cliccato sul pulsante Elabora.
Questo tipo di analisi ci permetterà di indicare uno o più capogiochi nella casella gialla e, a scelta, un range di numeri di abbinamento. I capogiochi basterà scriverli rispettando la notazione in base alla quale: i numeretti andranno indicati a doppia cifra e ciascun capogioco andrà separato dall'altro tramite il punto.
Nell'analisi Ambo Key TT -A con capogioco verranno intercettati tutti quegli ambi in equilibrio in cui l'ultimo ciclo presenti valore letterale pari ad A, cioè alcuno degli ambi sia sortito.
Si vuole, così, dare preferenza alla mancata sortita più che alla presenza (contrassegnata con P).
Questa routine andrà confrontata con altre forme di elaborazione, magari inerenti il controllo dell'equilibrio su singola ruota ove l'elemento ambata sia uno dei numeri dell'ambo in equilibrio.
Questo accostamento, che potrebbe sembrare azzardato, ci consente di ipotizzare una sortita dell'ambo in equilibrio (e quindi del capogioco), magari giusto sulle ruote ove un simile equilibrio si è manifestato per l'ambata.
L'equilibrio equazionale
La nuova routine, una vera innovazione ed entusiasmante, permette di valutare anziché l'equilibrio di singoli numeri, il controvalore della equazione. Ad esempio: possiamo valutare il livello di equilibrio del 1° di Ba + 25, oppure di un set di formule fra le miliardi possibili . Siccome l'algoritmo assumerà valori diversi per ogni decodifica, ne risulterà che l'equilibrio potrà definirsi dinamico, perchè non legato al numero fisso, quanto al risultato assunto dall'algoritmo nei vari cicli.
Siamo di fronte da un equilibrio che è statico per quanto concerne l'algoritmo, ma è dinamico per quanto riguarda le decodifiche diverse ad ogni ciclo. Questa nuova modalità di intendere l'equilibrio instabile vi stupirà per via delle tante strade di sbocco previsionale.
L'equilibrio equazionale prevede 4 tipi di analisi diverse e cioè:
Come si caricano le formule algoritmiche?
Le formule algoritmiche vengono inserite nella .
Notate questa icona? >>> Notiamo che cliccando su di essa possiamo caricare due tipi di file: i file con estensione "con" e quelli con estensione "equ".
I file con estensione "con" vengono creati aprendo la form di "Condizionamenti equazionali" che troviamo nella sezione utility:
Ecco la form che si aprirà:
Ecco l'immagine dopo aver inserito alcuni filtri.
Dopo aver inserito le condizioni, quando salviamo il file esso ha estensione "Con". Quindi , tramite la form di "Condizionamenti equazionali" possiamo crearci tanti file con estensione "con" che poi richiameremo nella sezione dell'equilibrio instabile
I file con estensione Equ possiamo crearli tramite la icona presente nella sezione Square adiacente alla griglia viola di accoglimento degli algoritmi e cioè:
Abbiamo imparato che cliccando sulla icona carichiamo i file "con" oppure "equ"
Una volta caricati i file potremo eseguire 4 tipi di indagine, e cioè:
Analizziamo un'analisi di equilibrio sulle equazioni algoritmiche singola ruota"
L'esame parte dal richiamo di un file contenente un set di equazioni. Nello specifico il file"con" ha al suo interno le seguenti formule:
Formula1=NUM(01)+1
Formula2=NUM(01)+2
Formula3=NUM(01)+3
Formula4=NUM(01)+4
Formula5=NUM(01)+5
Formula6=NUM(01)+6
Formula7=NUM(01)+7
Formula8=NUM(01)+8
Formula9=NUM(01)+9
Formula10=NUM(01)+10
Formula12=NUM(01)+12
Formula13=NUM(01)+13
Formula14=NUM(01)+14
Formula15=NUM(01)+15
Formula16=NUM(01)+16
Formula17=NUM(01)+17
Formula18=NUM(01)+18
Formula19=NUM(01)+19
Formula20=NUM(01)+20
Formula21=NUM(01)+21
Formula22=NUM(01)+22
Formula23=NUM(01)+23
Formula24=NUM(01)+24
Formula25=NUM(01)+25
Trattandosi di analisi su una ruota, LottoSquare, dopo aver caricato i 25 algoritmi, crea tutte le coppie possibili tra di essi e verifica il massimo equilibrio esistente. Quindi, verifica la coppia Num(01) + 1* Num(01)+2 , la coppia Num(01)+1* Num(01)+3, la coppia Num(01)+1* Num(01)+4 e così via fino a Num(01)+24* Num(01)+25.
Analizziamo un'analisi di equilibrio sulle equazioni algoritmiche Multi ruota"
Dopo aver caricato algoritmi a scelta (per comodità useremo quelli dell'esempio precedente),
selezioniamo come tipo di analisi . Tale tipo di analisi coinvolge tutte le possibile coppie di ruote che si formano con gli 11 compartimenti previsti, e cioè 55. Per ciascuna coppia valuta l'equilibrio di ciascun singolo algoritmo caricato nella lista. Quindi, avremo equilibri del tipo: 1° di Ba + 1 **sulla coppia di ruote Ba/Ve**in equilibrio da 10 cicli composti da 9 estrazioni ciascuno.
Vediamo un esempio pratico:
Analizziamo un'analisi di equilibrio sulle equazioni algoritmiche Singola ruota -esteso "
Dopo aver caricato algoritmi a scelta (per comodità useremo quelli dell'esempio precedente),
selezioniamo come tipo di analisi . Tale tipo di analisi coinvolge una ruota scelta dall'utente per ciascuna delle quali si valuta l'equilibrio di ciascuna coppia algoritmica che si forma con quelli caricati nella lista. Quindi, avremo equilibri del tipo: 1° di Ba + 1 **1° di Ba + 2 **sulla ruota di Ve**in equilibrio da 10 cicli composti da 9 estrazioni ciascuno.
Gli equilibri fra le coppie algoritmiche vengono valutati con i simboli A, cioè assente e P, cioè presente.
A differenza dell'equilibrio su singola ruota, qui non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo del controvalore algoritmico, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascun algoritmo decodificato sulla singola ruota. Un qualunque algoritmo (ad es. 1° Ba + 1) potrà o sortire (lettera P in lista), oppure essere assente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio su singola ruota con indicazione delle sortite specifiche.
Tale routine ci consente, al pari delle altre, di intercettare coppia di numeri, ambate,(ricordo che esse derivano dalla decodifica dell'algoritmo) che possono essere giocate sulla ruota di analisi, scommettendo sulla rottura dell'equilibrio creatosi o anche sul mantenimento dell'equilibrio salvo quello che paleserebbe un'assenza di sortite.
Vediamo un esempio pratico:
Analizziamo un'analisi di equilibrio sulle equazioni algoritmiche Multi ruota -esteso "
Dopo aver caricato algoritmi a scelta (per comodità useremo quelli dell'esempio precedente),
selezioniamo come tipo di analisi . Tale tipo di analisi coinvolge tutte le possibile coppie di ruote che si formano con gli 11 compartimenti previsti, e cioè 55. Per ciascuna coppia valuta l'equilibrio di ciascun singolo algoritmo caricato nella lista. Quindi, avremo equilibri del tipo: 1° di Ba + 1 **sulla coppia di ruote Ba/Ve**in equilibrio da 10 cicli composti da 9 estrazioni ciascuno. Gli equilibri fra le coppie di ruote di uno degli algoritmi caricato nella lista vengono valutati con i simboli A, cioè assente e P, cioè presente.
Qui non vengono indicate le sortite specifiche per ciascun ciclo, quanto viene evidenziato il comportamento di ciascun controvalore algoritmico (Cioè valore dell'algoritmo una volta calcolato) sulla coppie di ruote. Un qualunque controvalore algoritmico potrà o sortire (lettera P in lista), oppure essere assente, o non sortire (lettera A in lista). Queste forme di equilibrio si spingono ad eguaglianze cicliche più alte rispetto all'equilibrio su singola ruota con indicazione delle sortite specifiche.
La nostra scommessa riguarda la rottura dell'equilibrio creatosi o anche sul mantenimento dell'equilibrio salvo quello che paleserebbe un'assenza di sortite.
In brevi note, nel ciclo di 9 estrazioni successive al 26 Febbraio 2011, l'unico caso in cui non vinceremmo sarebbe una situazione di equilibrio del tipo A-A (cioè entrambe le ambate decodificate non sortite).
Tutte le altre combinazioni letterali, PP**AP**PA** ci consentirebbero la vincita. Notiamo che la sortita di PP, sebbene rappresenti un equilibrio, puntando noi sulla uscita di almeno uno dei numeri, vinceremmo in ogni modo. La routine qui esaminata potremmo valutarla anche con riferimento ad altri tipi di elaborazione che ineriscano i medesimi compartimenti.
Rintracciare eventuali convergenze di equilibrio instabile serve ad attribuire alle combinazioni derivanti una maggior forza, un valore aggiunto.
Vediamo un esempio pratico:
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