KaleidoLotto: il cerchio ciclometrico KaleidoLotto software contiene tra le utility (accessibile dal menù in alto) una funzione denominata "cerchio ciclometrico". Con tale termine intendiamo una circonferenza composta da 90 numeri sulla quale avremo modo di disegnare figure geometriche corrispondenti ai numeri sorteggiati e di visualizzare le distanze intercorrenti fra gli stessi.
Ad esempio , potremo descrivere nel cerchio ciclometrico la figura che risulta dai 5 numeri estratti sulla ruota di Bari, oppure potremo disegnare coppie di ambi (4 numeri) aventi stessa distanza in modo da verificare se viene rappresentata una figura geometrica di interesse ciclometrico, come il rettangolo.
L'utilizzo del cerchio ciclometrico si presta anche alla individuazione di "elementi di chiusura ciclometrici". Ipotizzando la sortita nel quadro estrazionale di due numeri, ad esempio, appartenenti alla terzina simmetrica 30.60.90, verificheremo che l'elemento mancante affinché venga creata una figura geometrica regolare, come il triangolo equilatero, sia esattamente il numero non ancora sortito della terzina simmetrica descritta.
Le previsioni scaturenti da questo "tool visuale" , denominato "CERCHIO CICLOMETRICO", sono molteplici e basta un po' di fantasia e un pizzico di fortuna per intrappolare la vincita, corrispondente spesso a strutture armoniche che si vengono a creare nel quadro estrazionale.
Con
la funzione studieremo la
ciclometria , intesa come forma di metrica del cerchio, come misura delle forme più o meno anomale , che volta per volta andranno a formarsi nel quadro estrazionale.
Oggi si è giunti
alla ciclometria evolutiva o dinamica , vale a dire a quella branca di studio che osserva le diverse estrazioni come un fenomeno non indipendente, come in effetti recita la legge sulla probabilità, ma in qualche modo legato da vincoli geometrici
nella loro versione dinamica ,
non statica e in continua evoluzione .
I numeri hanno da sempre affascinato gli studiosi , forse perchè erano il modo di esprimere misure , condizioni, situazioni. Ci si era resi conto che era impossibile sopravvivere senza avere la benché minima misura del tutto o del poco, senza avere la possibilità di fare equi confronti tra due cose, due oggetti o situazioni diverse. Il numero, come misura nel tempo e nello spazio, ha trovato la sua consacrazione "ludica" nel gioco del lotto, dove lo si è fatto oggetto di uno studio statistico, oppure lo si è utilizzato come indice distanziale, oppure come elemento formativo di armonie geometriche, cioè di figure riconoscibili come "armoniose" dall'occhio umano. Nasce così la ciclometria.
Il compianto Fabrizio Arrigoni (Fabarri) è stato il padre fondatore della ciclometria, così come il cavaliere Ciro Vitale è stato il genio della ciclometria,così come il compianto Domenico Manna è stato il modernista della ciclometria,proseguita su altri sentieri dal Manara.
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